Venezia, Di Francesco: ”3-5-2? I numeri piacciono ai giornalisti” | OneFootball

In occasione della prossima giornata di campionato Di Francesco, allenatore del Venezia, ha parlato a proposito del prossimo impegno dei lagunari contro la Roma di Juric, reduce dal pareggio in Europa League. Di seguito saranno riportare le dichiarazione del tecnico ex Roma.

Queste sono state le parole del tecnico ex Roma:

Che Roma si aspetta? “Aggressiva, come principi di gioco e come aggressività in generale, che va uomo su uomo. Mi aspetto del turnover visto che arrivano da diverse partite“.

Si aspetta o spera in Dybala fuori? “Non posso sperare in questo, lui fa la differenza e io guardo ai miei“.

Duncan e Altare non sono recuperati? “No. Credo che forse Duncan può tornare per Verona, Altare più facile dopo la sosta”.

Può riproporre Candela in difesa a 3? “E’ un’opzione importante, può interpretare al meglio questo ruolo. Ha velocità, gamba, è bravo ad inserirsi anche da braccetto”.

Di Francesco parla a proposito della condizione della sua squadra

Sul piano del morale quanto è stato importante vincere? “Qualche schiaffo lo abbiamo preso, ma da qui dobbiamo crescere e stiamo cercando di farlo con il lavoro quotidiano”.

Soddisfatto della risposta della squadra dopo aver abbassato Busio nel 3-5-2? “I numeri piacciono soprattutto ai giornalisti, ma Busio si è trovato anche spesso a concludere l’azione se avete notato. Va bene così comunque, l’unica cosa è che non mi è piaciuto leggere che siamo tornati al modulo dell’anno scorso, perché abbiamo principi di gioco differenti”.

Svoboda è stato fra i più positivi con il Genoa. “Sta crescendo, ma non mi piace chi si accontenta e deve continuare a crescere perché sa che può fare di più anche se ha fatto bene con il Genoa. La crescita di cui parlo comunque è dal punto di vista del gruppo, non solo individuale”.

Pohjanpalo ha sbagliato più di un rigore su 3… “Intanto prendiamoli, io sono molto fiducioso in Pohjanpalo. Lo ha calciato bene, poi nell’errore siamo diventati ancora più forti”.