DirettaCalcioMercato
·13 April 2025
Verona, Zanetti: “Sono innamorato di Mosquera. Gestione cartellini non corretta”

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·13 April 2025
Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa al termine di Genoa-Verona. Ecco le dichiarazioni riprese da TuttoMercatoWeb.
Un peccato per come è finito il secondo tempo? Cosa rimane? “I punti dobbiamo accoglierli sempre con gioia, la partita era difficile contro una squadra tosta. Non abbiamo subito nessun tiro importante, abbiamo creato 4-5 occasioni nitide, ci è mancato il gol. Un pizzico di rammarico c’è, ma sono felice di aver portato a casa punti”.
Sugli infortunati? “Ho dovuto togliere anche Sarr, ha avuto un problema al ginocchio, domani farà gli esami e speriamo non sia niente. Anche lì ero in difficoltà, ho provato a vincerla, sono entrati bene tutti, recuperiamo anche Suslov e Niasse la prossima settimana. Dawidowicz è stato super oggi. Ragioniamo da squadra, la mentalità è giusta, l’obiettivo è lì alla portata”.
Perché Marchetti ha incattivito la partita così? Vi manca un attaccante che poteva arrivare dal mercato? “Non lo so, non voglio aggiungere altro, anche la gestione dei cartellini a mio avviso non è stata corretta e ha scaldato un po’ gli animi, lasciamo stare. L’attaccante da doppia cifra c’era, ed è Tengstedt. Poi altri segnano e danno apporto, se siamo lì è perché facciamo gol, non è vero che ci manchi il gol. In partite come oggi manca un po’ di concretezza per tutto quello che abbiamo creato. Dobbiamo avere grande fiducia nei giocatori che abbiamo”.
Un giudizio su Bradaric e Tcatchoua? 34-35 punti possono bastare? Non sia diplomatico… “Sarò diplomatico invece (ride, n.d.r.). Ci siamo costruiti la possibilità di pensare solo a noi. Dobbiamo stare attenti, cercando di fare sempre punti. Bradaric è fra quelli che è cresciuto di più, ha sempre avuto un’ottima fase offensiva, aveva qualche lacuna sulla fase difensiva, è diventato un giocatore molto equilibrato. Tchatchoua se avesse anche la precisione totale nei passaggi sarebbe al Manchester City, perché ha un motore fuori dal comune e questo è evidente a tutti”.
I dati sui gol subiti cosa significano? All’inizio qualche problema c’era. “Vuol dire che la mentalità è cambiata, la squadra sta in ccampo in modo diverso, qualche problema lo abbiamo avuto è innegabile, ma ora lo abbiamo messo a posto, abbiamo la quadra giusta, non abbiamo fatto pochi punti nel girone di ritorno, siamo costanti. Non abbiamo ancora raggiunto l’obiettivo, dobbiamo continuare”.
A Mosquera sembra mancare sempre quel pizzico in più per esplodere. “Sono innamorato di lui, perché ha un margine incredibile. Sta crescendo come prestazioni, come scambi con i compagni. I gol che ha fatti non sono pochi e sono stati pesanti, dobbiamo avere fiducia in lui, che è al primo anno, in un percorso di crescita”.
Un passettino alla volta senza prendere più gol, bene così, no? “La cosa interessante è di non prendere reti, ma soprattutto di non subire tante occasioni. I gol si possono prendere anche su un episodio, quando non subisci reali occasioni – prosegue Zanetti – contro una squadra come il Genoa, significa che ha creato una struttura importante. E’ importante anche segnare, dobbiamo essere umili accogliendo tutti i punti come importanti che ci servono per fare strada”.
Termina così la conferenza stampa di Paolo Zanetti.