Vieira allo scoperto: «Il rapporto con Mourinho, gli scontri con Ibrahimovic, la testata di Zidane a Materazzi. Vi dico tutto». Le confessioni dell’ex Juventus! | OneFootball

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·27 September 2025

Vieira allo scoperto: «Il rapporto con Mourinho, gli scontri con Ibrahimovic, la testata di Zidane a Materazzi. Vi dico tutto». Le confessioni dell’ex Juventus!

Article image:Vieira allo scoperto: «Il rapporto con Mourinho, gli scontri con Ibrahimovic, la testata di Zidane a Materazzi. Vi dico tutto». Le confessioni dell’ex Juventus!

Vieira, ex centrocampista della Juve ed ora allenatore del Genoa, ha ripercorso così alcune tappe della sua carriera. Le dichiarazioni

Patrick Vieira oggi è l’allenatore del Genoa ma la sua carriera da giocatore è stata un susseguirsi di successi con l’Arsenal, la Juve e l’Inter, dove ha incarnato forza, visione e leadership. Questa stessa mentalità, vincente e carismatica, il francese sta cercando ora di trasmetterla ai suoi giocatori nel ruolo di tecnico. La sua esperienza in campo ai massimi livelli lo rende una figura di riferimento per il club ligure, che punta a consolidare un progetto ambizioso. Oggi, il Corriere della Sera lo ha intervistato per approfondire la sua idea di calcio.

CON MOURINHO NON É FINITA BENE – «Me ne sono andato a gennaio, pochi mesi prima del Triplete. Ma per colpa mia, non sua. Mi ha sempre detto le cose con trasparenza. Abbiamo avuto un rapporto difficile, ma sincero. Quando ci siamo rivisti, ci siamo salutati con affetto. E ora che sono dall’altra parte, comprendo il suo punto di vista».


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NON VOLEVA FARE L’ALLENATORE – «Sì. Volevo solo fare il giro del mondo con la famiglia»

COME HA CAMBIATO IDEA – «Sono rimasto al Manchester City per due anni: i giovani mi guardavano, mi ascoltavano. Ho capito che allenare sarebbe stata la mia strada»

GLI SCONTRI CON IBRAHIMOVIC«Fa parte del calcio. Ma siamo buoni amici: nel calcio non c’è niente di personale. Per alzare il livello della squadra, dobbiamo essere esigenti con i nostri compagni».

L’INTER L’HA CERCATA PRIMA DI CHIVU – «Ho letto e sentito tanto, ma a me non è arrivato nulla. E io volevo solo lavorare nel Genoa anche per i tifosi: eccezionali».

LA TESTATA DI ZIDANE A MATERAZZI«Ogni tanto capita di perdere la testa. Mi dispiace per l’uomo Zidane e per noi francesi: con lui in campo, avremmo vinto. Se potessi scegliere una partita da rigiocare, sarebbe quella. Ma l’Italia avrebbe meritato nella finale dell’Europeo nel 2000».

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