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Emanuele Garbato·13 December 2025
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Emanuele Garbato·13 December 2025
Nel giorno del ritorno di Davide Petrachi come ds del Torino 6 anni dopo, la squadra granata batte 1-0 la Cremonese e si allontana dai bassifondi.
Dopo un inizio abbastanza lento, il guizzo di Nikola Vlasic sposta l'inerzia del match verso i padroni di casa. Gara piuttosto bloccata nella ripresa, ma quel che conta è un risultato fondamentale per la classifica.
Al 27' a sbloccare una gara fino a quel momento bloccatissima è Nikola Vlasic, che conferma l'ottimo stato di forma segnando il secondo gol consecutivo e quarto complessivo in stagione tra tutte le competizioni.


Contrasto a centro area Zapata-Baschirotto dopo un cross dalla sinistra di Lazaro, il difensore è approssimativo e la palla carambola sul piede del trequartista croato che è formidabile di prima intenzione a impattare e sorprendere Audero sul primo palo.
Federico Bonazzoli non sa smettere di tentare la rovesciata. Autore già di 2 gol stagionali con la specialità della casa (e 5 complessivi), ha sfiorato il terzo.
Meravigliosa la coordinazione dentro l'area di rigore del Torino, anche su palla passa. Il tentativo tocca terra e trova l'opposizione di un attentissimo Paleari.
Il secondo tempo si protrae su ritmi ancor più bassi del primo. I padroni di casa si limitano a proteggere la porta e tentare qualche rara ripartenza, i grigiorossi invece creano pochissimo.
Da un lato c'è l'ottima notizia del rientro di Giovanni Simeone: il Cholito è rientrato dall'infortunio e ha sostituito nella ripresa Duvan Zapata. Dall'altro, invece, l'unico grande rimpianto è il gol sbagliato all'80' da Moumbagna che a porta vuota in spaccata non trova lo specchio.
Il brivido nel finale è dato da un fallo di mano chiesto in area di rigore al 99' dalla Cremonese.


Simeone tocca la palla col braccio, ma dopo che questa gli è precedentemente finita sul petto. Dopo un rapido check, il VAR non richiama l'arbitro al monitor.
📸 Diego Puletto - 2025 Getty Images









































