Yildiz Conceicao, la doppia sostituzione nel secondo tempo di Juve Milan spiegata da Tudor: cosa è successo allo Stadium | OneFootball

Yildiz Conceicao, Tudor motiva i cambi nel match contro il Milan. Il tecnico spiega che l’uscita era programmata per lo stato fisico e la stanchezza

La gestione dei cambi nel pareggio 0-0 della Juventus contro il Milan è stata oggetto di discussione, in particolare le uscite contemporanee dei due talenti offensivi, Francisco Conceicao e Kenan Yildiz. Al termine della partita, nella consueta conferenza stampa, Igor Tudor ha fornito la sua spiegazione, chiarendo che le sostituzioni, pur comportando una perdita di qualità sulle fasce, erano necessarie a causa delle condizioni fisiche dei giocatori e di una precisa scelta tattica per tentare la vittoria.

Il tecnico croato ha rivelato che la sostituzione di Conceicao era una mossa programmata, legata alla sua condizione atletica, e che anche il giovane Yildiz stava accusando la fatica.

MENO QUALITA’ SULLE FASCE SENZA CONCEICAO E YILDIZ – «Poi è entrato Kostic… Era una scelta da fare. Conceicao era programmato di uscire in quel momento, per il suo stato fisico. David e Yildiz erano stanchi. Per dare il messaggio che si voleva vincere abbiamo messo due attaccanti, ne abbiamo messi 3 in mezzo per contenere in quella zona»

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR POST JUVE MILAN

Tudor ha ammesso che l’ingresso di Filip Kostic e l’uscita dei due giocatori di maggiore estro ha comportato un inevitabile calo di qualità in attacco, ma ha giustificato la scelta con la necessità di gestire le energie di Conceicao, rientrato da un fastidio muscolare e in un programma di recupero, e di Yildiz, che sta giocando con grande continuità dall’inizio della stagione.

La scelta finale di Tudor è stata quella di inserire due attaccanti, per dare un segnale offensivo chiaro e dimostrare la volontà di vincere la partita. Contemporaneamente, l’aggiunta di un terzo uomo in mezzo al campo è servita a mantenere il contenimento e l’equilibrio tattico nella zona nevralgica del campo, un compromesso necessario per non sbilanciare eccessivamente la Juve.