Zaniolo torna sui fatti di Fiorentina-Roma Primavera: «Sono stato ascoltato in Procura, ribadisco che…» | OneFootball

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Inter News 24

·10 June 2025

Zaniolo torna sui fatti di Fiorentina-Roma Primavera: «Sono stato ascoltato in Procura, ribadisco che…»

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Continua a far discutere la vicenda legata a Nicolò Zaniolo, accusato di aver colpito e provocato alcuni giocatori della Roma Primavera. Il calciatore ha ribadito la sua posizione

Giorni delicati per Nicolò Zaniolo, al centro dell’ennesima polemica dopo i fatti accaduti lo scorso 26 maggio. Al termine della gara tra Fiorentina e Roma Primavera, svoltasi al Viola Park in occasione delle semifinali Scudetto, l’ex calciatore dell’Inter – secondo alcune ricostruzioni – avrebbe provocato e colpito alcuni giocatori giallorossi. Il classe 1999, dal canto suo, ha ammesso i suoi errori in merito, ma ha più volte dichiarato di non aver assunto atteggiamenti di violenza fisica nei confronti di qualcuno. Gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda, vengono dallo stesso Zaniolo, che sul suo profilo Instagram ha spiegato la situazione tramite alcune stories.

ASCOLTATO IN PROCURA – «Nei giorni scorsi sono stato ascoltato in Procura dal Procuratore Federale Giuseppe Chiné, che desidero ringraziare per avermi dato modo di chiarire, spero definitivamente, la mia posizione. Non posso ovviamente entrare nel merito delle spiegazioni che ho fornito in merito alla dinamica degli eventi, che ritengo risolutive. Ribadisco di non aver compiuto atti aggressivi o violenti ai danni di nessuno, ma di essere stato io bersaglio di offese e provocazioni ingiustificate da parte di alcuni tesserati dell’AS Roma; nondimeno, riconosco di non aver reagito nel modo più opportuno rispetto al ruolo e all’esperienza che mi appartengono. Ho sempre creduto nei valori dello sport e nell’importanza di fornire ai più giovani dei modelli di comportamento positivi: mi spiace di essere venuto meno a questa mia responsabilità e mi impegno a fare tesoro per il futuro di questa spiacevole esperienza. Desidero comunque ribadire, ancora una volta, l’affetto e la gratitudine che mi legherà sempre con l’AS Roma e con chiunque ne indossi la maglia, indipendentemente da uno screzio che personalmente ritengo superato. Nicolò».

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