Adani è sicuro: «Non esiste un allenatore più bravo in campo di Spalletti. Ma anche Tudor avrebbe fatto 6 punti con Udinese e Cremonese» | OneFootball

Adani è sicuro: «Non esiste un allenatore più bravo in campo di Spalletti. Ma anche Tudor avrebbe fatto 6 punti con Udinese e Cremonese». Le parole dell’opinionista

L’arrivo di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus è stato oggetto di una profonda analisi da parte di Lele Adani, intervenuto durante la trasmissione “Viva El Futbol“. L’opinionista ha prima di tutto tessuto le lodi assolute del tecnico, sottolineando come la sua reputazione di maestro di campo sia ineguagliata tra gli addetti ai lavori. Secondo Adani, l’impatto di Spalletti si vedrà col tempo, ma la sua genialità è un dato di fatto riconosciuto da tutti i suoi pari.

«Ora che l’allenatore arriva, è già è lucido sulle scelte e sul non tanto il lavoro, perché non si lavora in un giorno, si lavora in 7, 8, 10, 15 giorni, si sbaglia, si capisce e poi si interviene. Quindi al di là di quello, al di là di quello che è il lavoro, Spalletti lo intende, come intendono tutti i suoi colleghi quando parlano di lui. Per tutti i colleghi Spalletti è nettamente il più bravo in campo. Non ci sarà mai, non troverete un collega sincero, che dice che c’è un allenatore più bravo in campo che Luciano Spalletti: nessuno. La genialità, le intuizioni e quindi solo marginalmente parlo del ruolo di Koopmeiners. Io parlo proprio della conoscenza e del percorso da campo che porta la partita. Non ce n’è bravi come Luciano Spalletti. Quindi secondo me la partita è stata fatta bene, però io ovviamente do peso all’avversario. Certo che io ho mostrato i movimenti di Koopmeiners e le cose che ha fatto. Certo, perché è interessante, ma ti attacca la Cremonese, poi ti attaccherà il Napoli, ti attaccherà al Milan, ti attaccherà all’Inter, vediamo, cioè vediamo il lavoro poi».

Adani ha poi proseguito la sua analisi sulla Juventus, invitando all’equilibrio nei giudizi—ricordando che i sei punti fatti in Serie A contro Udinese e Cremonese potevano arrivare anche con la precedente gestione—ma allo stesso tempo rilanciando prepotentemente le ambizioni bianconere per la qualificazione in Champions League.

«Il primo che vorrà vedere questo è Spalletti, però non è che qui seduto qua c’era Buffon. Abbiamo sentito cosa dice di Luciano Spalletti, che tipo di lavoro fa lui, il suo staff. Quindi nel momento in cui tu prendi questo allenatore e prendendo questo allenatore che chiaramente gioca, cioè Tudor è stato esonerato e la Juventus ha giocato contro l’Udinese, contro la Cremonese. Poteva farli anche lui sei punti. Dobbiamo essere sempre equilibrati, capito? Luciano è un allenatore che sa benissimo quello che vuole e la Juventus e tornando al discorso delle possibili per i primi quattro posti, ragazzi, probabilmente una di quelle cinque sta fuori perché la Juventus è lì. Cioè, attenzione, non pensiamo che la Juventus non ci possa andare, non ci andrà, lo dico. Siamo appena entrati in novembre».

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