Akanji, Chivu riparte dalle certezze nel reparto arretrato: l’ex City pilastro difensivo mentre Sucic… | OneFootball

Akanji e Sucic sono le nuove mosse di Chivu: due nuovi pilastri nella struttura nerazzurra creata dal tecnico rumeno

Se in estate i nomi dei nuovi acquisti non avevano acceso l’entusiasmo dei tifosi, oggi la realtà racconta tutt’altro. Come sottolinea Repubblica, Cristian Chivu ha trovato in Manuel Akanji e Petar Sucic due elementi fondamentali per la nuova Inter.

Akanji, arrivato dal Manchester City, si è inserito con personalità nella difesa a tre. Preciso, aggressivo e con un’impostazione pulita, ha colmato il vuoto lasciato da Benjamin Pavard, partito in direzione Marsiglia. L’unico passo falso è stato il match di Napoli, ma per il resto il centrale svizzero ha sempre terminato le gare tra gli applausi di San Siro.

Anche Sucic, centrocampista croato classe 2003, ha saputo guadagnarsi la fiducia dell’allenatore. Brillante in fase di costruzione, ma anche abile nel recupero palla, si è rivelato un perfetto complemento a Barella e Calhanoglu. Il tecnico lo considera l’erede naturale di Mkhitaryan, oggi fermo per infortunio, e non è un caso che il suo minutaggio sia in costante crescita.

Questi due profili, diversi per età ed esperienza, rappresentano la nuova anima dell’Inter: una squadra che, pur mantenendo l’ossatura vincente, è riuscita a rigenerarsi con innesti mirati e di qualità. Chivu, pragmatico e concreto, ha saputo valorizzarli rapidamente, dimostrando che la rosa nerazzurra è più profonda e solida di quanto si pensasse in estate.