Alberto Costa è un rimpianto per la Juve? Inizio devastante col Porto: e il confronto con Joao Mario fa discutere i tifosi. I numeri del suo inizio di stagione | OneFootball

Alberto Costa è un rimpianto per la Juve? I numeri della stagione del terzino col Porto e il confronto con Joao Mario

Un blitz di mercato a poche ore dalla chiusura, uno scambio che a distanza di qualche mese inizia a far discutere. L’operazione che ha portato Joao Mario alla Juventus e Alberto Costa al Porto sta avendo esiti molto diversi per i due giocatori, con il giovane portoghese che brilla in patria e l’esperto connazionale che fatica a trovare continuità a Torino.

Alberto Costa, terzino classe 2003, dopo sei mesi in bianconero in cui ha trovato pochissimo spazio (appena 6 minuti con l’ex tecnico Thiago Motta), è letteralmente esploso al suo ritorno in Portogallo. Al Porto è diventato un titolare quasi inamovibile per il tecnico Farioli.

Ha saltato solo due partite per infortunio, ma per il resto ha giocato 5 volte su 6 dal primo minuto, mettendo a referto un dato impressionante: ben 5 assist in campionato. Un avvio da protagonista assoluto, che lo sta consacrando come uno dei migliori giovani del suo campionato.

Alberto Costa in confronto a Joao Mario, un inserimento a rilento

Sull’altra faccia della medaglia c’è l’esperienza di Joao Mario alla Juventus. L’esterno portoghese, classe 2000, non ha ancora trovato la continuità che sperava, faticando a imporsi nelle gerarchie di Igor Tudor.

Certo, l’ambientamento in un nuovo campionato richiede tempo, e le sue prestazioni non sono state negative. Non ha commesso errori gravi e ha messo lo zampino in azioni importanti, come nella rimonta in Champions contro il Borussia Dortmund.

Tuttavia, è evidente che Tudor, in diverse occasioni, gli abbia preferito altri profili, come Kalulu, per la corsia di destra. Mentre Costa a Oporto è una prima scelta, Joao Mario a Torino è ancora un’alternativa. È presto per dare giudizi definitivi, ma come sottolinea Tuttosport, i numeri straripanti di Alberto Costa “avranno sollevato più di qualche dubbio” alla Continassa.