Allegri e il rifiuto del Real Madrid per la Juve, l’agente rivela: «Lo avrei ammazzato, ero convinto che…». Ecco cosa ha detto sull’ex mister bianconero | OneFootball

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·20 de julio de 2025

Allegri e il rifiuto del Real Madrid per la Juve, l’agente rivela: «Lo avrei ammazzato, ero convinto che…». Ecco cosa ha detto sull’ex mister bianconero

Imagen del artículo:Allegri e il rifiuto del Real Madrid per la Juve, l’agente rivela: «Lo avrei ammazzato, ero convinto che…». Ecco cosa ha detto sull’ex mister bianconero

Allegri e il rifiuto del Real Madrid per la Juve: la rivelazione e il retroscena sul rifiuto della panchina dei blancos

Un’occasione che avrebbe potuto cambiare la storia, ma alla fine a prevalere fu il cuore. Giovanni Branchini, storico procuratore di Massimiliano Allegri, è tornato a parlare di uno degli snodi più clamorosi nella carriera dell’allenatore livornese: il rifiuto alla panchina del Real Madrid. In un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, l’agente ha svelato i dettagli di quella scelta, maturata nel 2021, quando il tecnico era pronto a rientrare in panchina dopo due stagioni di stop.

PAROLE – «Allegri ha davvero rifiutato il Real Madrid? (ride) Lo avrei ammazzato, ci avevo lavorato due anni. Ero convinto che sarebbe stato il coronamento della sua carriera».


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Le parole del procuratore raccontano tutta la frustrazione per un’occasione sfumata dopo una lunga preparazione. Ma l’elemento determinante fu la chiamata della Juventus, che nel frattempo aveva deciso di separarsi da Andrea Pirlo.

Allegri, il ritorno alla Juve e quella scelta di cuore

La proposta del Real Madrid rappresentava per Allegri l’apice della carriera: allenare il club più vincente d’Europa, raccogliere l’eredità di Zidane e gestire una rosa piena di campioni. Ma l’amore per la Juve, che aveva già allenato dal 2014 al 2019 conquistando cinque scudetti consecutivi, prevalse. «Davanti a una scelta di cuore, quella di tornare alla Juve, mi inchino e la rispetto», ha concluso Branchini.

Quella decisione, oggi, assume un significato ancora più forte, se si considera l’epilogo della seconda avventura juventina di Allegri. Tornato con grandi aspettative, il tecnico ha vissuto stagioni alterne, culminate con l’esonero al termine della finale e della vittoria di Coppa Italia 2024. Eppure, il suo legame con la Vecchia Signora è rimasto intatto, tanto da preferirla alla corte dei blancos.

Un retroscena che conferma quanto il tecnico toscano abbia sempre sentito la Juve come una seconda casa, al punto da rinunciare a uno dei club più ambiti al mondo per seguire la propria passione.

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