Allegri verso Milan Napoli: «Vincere le partite deve essere la normalità, perdere deve diventare l’eccezione. Per Conte parlano i numeri…». Poi fa questo annuncio su Leao | OneFootball

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·27 de septiembre de 2025

Allegri verso Milan Napoli: «Vincere le partite deve essere la normalità, perdere deve diventare l’eccezione. Per Conte parlano i numeri…». Poi fa questo annuncio su Leao

Imagen del artículo:Allegri verso Milan Napoli: «Vincere le partite deve essere la normalità, perdere deve diventare l’eccezione. Per Conte parlano i numeri…». Poi fa questo annuncio su Leao

Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Napoli. Queste le sue dichiarazioni

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida di domani a San Siro contro il Napoli di Antonio Conte. Ecco le parole dell’ex bianconero.

NAPOLI, TANTE INSIDIE – «Domani sappiamo che affrontiamo il Napoli che l’anno scorso ha vinto meritatamente lo Scudetto e ha fatto un mercato importante. Dobbiamo essere bravi a sovvertire i numeri, nelle ultime 26 partite hanno fatto 18 vittorie e 8 pareggi. Vanno rovesciati questi numeri».


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TORNA LEAO – «Primo big match quindi un test importante, siamo in una buona condizione fisica e mentale. Abbiamo recuperato Leao che sarà tra i convocati. Anche i nuovi sono in crescita. Dobbiamo essere pronti a fare 100 minuti al massimo».

LE DUE ROSE E L’OBIETTIVO – «Non so chi ha la rosa superiore. La nostra è un’ottima rosa, un buon mix tra esperti e meno esperti, pensiamo a noi stessi e lavorare, per far sì che a marzo possiamo giocarci le nostre chance. Come obiettivo c’è quello di arrivare tra le prime quattro, quello che pensano gli altri non mi interessa più di tanto».

MINUTAGGIO LEAO – «Quanta autonomia ha non lo so, non è che ne abbia tanto ha fatto due mezzi allenamenti con noi. Ha fatto 45 giorni fuori».

UN COMMENTO SU CONTE – «Conte non devo parlarne io, parlano i numeri a suo favore».

3-5-2 ANCHE CON LEAO? – «Questo lo vedremo cammin facendo, innanzitutto Leao deve ritrovare la condizione ottimale. Nkunku sta crescendo di condizione, Gimenez si è sbloccato e speriamo continui. Poi ci sono i cambi e sono determinanti, gli obiettivi li raggiungi se chi entra dalla panchina determina la partita. Scegliere la formazione domani sarà molto difficile, infatti speriamo di indovinarla».

I GIUDIZI DELLA STAMPA – «Io batto molto sul tasto dell’equilibrio, perché comunque il calcio è opinabile ed è la percezione che va cambiare la valutazione sul lavoro. Sicuramente conta il risultato alla fine, ci saranno delle partite che vinceremo 1-0, spero tante, poi altre ne vinceremo 2 o 3 a 0. Quando abbiamo palla dobbiamo cercare di far gol, quando non lo abbiamo non dobbiamo prenderlo».

SENZA COPPE UN VANTAGGIO? «L’ho detto, lo dico e lo dirò: si lavora affinché si torni a fare le partite il martedì o il mercoledì in Champions. Io preferisco giocare ogni tre giorni che una a settimana e giocare solo il campionato».

UN GIOCATORE SI DIVERTE PIU’ CON ALLEGRI O CONTE? – «Questo non lo so, dovete domandarlo ai giocatori. Ho grande rispetto di Antonio, poi ognuno ha il suo carattere. Magari siamo tanto lontani quanto simili. Credo che lui abbia fatto e stia facendo grandi risultati».

UN ALLEGRI EVOLUTO? – «Diciamo che l’anno in cui sono stato fermo ho visto tante partite, come negli altri due anni in cui mi ero fermato. Per questo dico che ci vuole equilibrio ed è la percezione ad alterare i giudizi. Poi all’interno di una stagione almeno 7/8 partite le devi vincere sporche».

MILAN FAVORITO SECONDO I BOOKMAKERS – «Non so cosa pensano gli altri, so cosa vedo, siamo solamente alla quinta giornata. Ci sono 34 partite da giocare, che sono 102 punti, ce n’è di acqua sotto i ponti che deve passare. Al Milan vincere le partite deve essere la normalità, perdere deve diventare l’eccezione».

PIU’ IMPORTANTE NON PERDERE? – «Non lo so, se vinciamo saremmo tutti più contenti. Un pareggio lo accetteremmo di buon grado. Non dobbiamo pensare al risultato, ma solamente a giocare. Bisogna essere bravi a rovesciare certi numeri, il Milan a settembre non ha quasi mai battuto il Napoli».

SQUADRA MATURA? – «Questo lo vediamo domani, ogni domenica o sabato ci sarà un test. in un mese non abbiamo risolto nulla, perché né siamo in Champions né abbiamo vinto lo Scudetto, domani non si decide nulla. Non è che domani fai 70 punti e vai automaticamente in Champions».

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