Antenucci: “Nei miei 4 anni a Bari fatte cose con programmazione. Finale playoff? Neanche mi riscaldai” | OneFootball

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·2 de diciembre de 2025

Antenucci: “Nei miei 4 anni a Bari fatte cose con programmazione. Finale playoff? Neanche mi riscaldai”

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Simbolo di un pezzo della storia moderna biancorossa, Mirco Antenucci è tornato a parlare della sua esperienza a Bari all’interno del canale Youtube Modi. Il lupo di Roccavivara ha raccontato con emozione del suo percorso in Puglia, dalla vittoria del campionato di Serie C sino alla finale playoff persa contro il Cagliari. Di seguito le sue parole, riportate da tuttomercatoweb.com. Clicca qui per leggere il FOCUS su Partipilo

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Le parole di Antenucci sul Bari

Su Bari e Ferrara: “Bari mi ha lasciato tantissimo. Quando son poi tornato alla Spal, mi ero talmente affezionato alla piazza che ero indeciso se rimanere, e chiudere lì la carriera, o tornare a Ferrara. Era come scegliere tra due figli, lasciavo cose da una parte e dall’altra”

I suoi ricordi: “Il ricordo più bello è la vittoria del campionato in Serie C. Stavamo perdendo a Cagliari, dove bastava anche pareggiare, avevamo avuto occasioni, ma Cheddira aveva sbagliato un rigore per poi conquistarne uno al novantesimo. Mignani mi chiese di entrare, anche se non stavo scaldandomi, e così feci spiazzando poi Radunovic come avevo fatto un mese prima”

Sul ritorno al San Nicola: “Alle 19 c’erano già sessantamila persone allo stadio, ma io non subentrai neanche. È uno dei miei più grandi rimpianti anche perché nei miei quattro anni sono state fatte cose con programmazione ed investimenti”

Infine, sugli strascichi di quell’annata: “Io andai via, ma in tanti rimasero e alcuni mi dissero che lo spettro era rimasto a livello inconscio. Eravamo partiti come underdogs, sebbene io ero sicuro che avremmo fatto un grande campionato: avevamo 7/8 esperti, giovani forti come Esposito, Cheddira, Folorunsho, Benedetti e sentivo che avremmo fatto bene”.

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