PianetaChampions
·18 de noviembre de 2024
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Il centravanti dell’Inter Marko Arnautovic ha parlato dal ritiro della Nazionale austriaca ai microfoni di Sportmediaset del suo avvio di stagione complicato, con le reti che tardano ad arrivare, dichiarando però l’amore incondizionato per il suo club.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da TMW: “Qui vengo e gioco, all’Inter gioco meno perché ci sono grandi attaccanti. Una cosa difficile per me perché per tutta la mia vita ho sempre giocato dal 1′, però capisco le decisioni del mister. Faccio tutto il possibile all’Inter per aiutare Lautaro, Thuram, Taremi e Correa. Siamo in 5, cerchiamo di aiutarci, io voglio il meglio possibile per l’Inter, che ora non è il meglio possibile per me, però l’Inter è tutto, è la mia squadra e faccio tutto per aiutare la mia squadra. Scudetto e Champions? Credo che possiamo fare bene. Se ora vedi la classifica ci sono 5 squadre a 25 punti…Il nostro obiettivo è lo scudetto, ma vogliamo arrivare più avanti possibile in Champions. Young Boys? Non ho potuto spiegare quella situazione, per me era un disastro perché ho sbagliato. Certo che volevo segnare l’1-0: non giochi tanto, poi il mister ti dà l’opportunità e tu vuoi fare bene… Sono stati 2-3 giorni difficili per me, poi ho avuto un’infezione e non vedevo nulla dall’occhio sinistro, era grave. Ora sono tornato, sto bene e spero di giocare ora all’Inter. I tifosi che mugugnano contro di me? I veri tifosi all’Inter mi vogliono bene, io da quando ero andato via seguivo la squadra. Dico sempre di non aver vinto il Triplete, però sono orgoglioso di quel momento. Ci sono tifosi che dicono sia vecchio e sempre rotto, ma non è così. Non è che voglio andare in campo e farmi male, è una cosa che dipende dal mio corpo”.