Assogna su Kone: «Quest’estate c’è stato il tentativo dell’Inter, la Roma ha tentennato ma…» | OneFootball

Assogna su Kone, svelato il retroscena: «L’Inter era vicina, ma Ranieri ha bloccato tutto con un messaggio a Friedkin»

Tra le tante trattative sfiorate dell’ultima sessione estiva di calciomercato, ce n’è una che avrebbe potuto cambiare volto al centrocampo dell’Inter. Si tratta di quella legata a Manu Koné, centrocampista francese classe 2001 in forza alla Roma. Un affare che sembrava potersi concretizzare ma che, alla fine, è stato bloccato dalla dirigenza giallorossa.

A ricostruire l’episodio è stato Paolo Assogna, giornalista di Sky Sport, che ai microfoni dell’emittente ha rivelato un aneddoto inedito: «Quest’estate c’è stato il tentativo dell’Inter, la Roma ha tentennato non per motivi tecnici ma per questioni economiche in riferimento al Fair Play Finanziario con l’UEFA».

Assogna: «Ranieri decisivo nello stop»

Secondo Assogna, a fare la differenza sarebbe stato l’intervento diretto di Claudio Ranieri, consulente di fiducia della proprietà americana: «E vi svelo un aneddoto sulla trattativa con l’Inter per Kone di questa estate: la Roma ci ha pensato, ripeto per motivi economici e non tecnici, ma poi ha preso iniziativa Ranieri, ha messo lo smartphone in mano, ha mandato un messaggio a Dan Friedkin dicendo: “Manu Koné non lo dobbiamo vendere”. E il proprietario della Roma ha dato retta al suo consulente».

Un colpo sfumato per l’Inter

Per i nerazzurri, reduci dall’arrivo di Manuel Akanji e dalle difficoltà a chiudere l’operazione Ademola Lookman, si sarebbe trattato di un rinforzo importante per alzare il livello del centrocampo a disposizione di Cristian Chivu. L’affare però non si è concretizzato, con la Roma che ha scelto di blindare il talento francese nonostante la necessità di far quadrare i conti.

Un retroscena che testimonia come, dietro a molte operazioni di mercato, possano bastare poche parole e un intervento mirato per cambiare le strategie dei club. In questo caso, il “no” della Roma ha impedito a Koné di vestire nerazzurro, lasciando l’Inter a valutare altre soluzioni.