DirettaFanta
·20 de diciembre de 2025
Atalanta, Palladino: “Pašalić? Lo aspettiamo. Domani prova di maturità per noi”

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·20 de diciembre de 2025

Il tecnico dell’Atalanta, Raffaele Palladino, ha avuto modo di esprimersi sulla partita in trasferta contro il Genoa. Ecco le parole dell’allenatore.
Che settimana è stata visto il lutto di Pasalic?
“Toccante. Ieri abbiamo portato la nostra vicinanza in Croazia per stare al fianco di Mario che sta vivendo un momento delicato. Domani siamo concentrati sul campo. Mario domani non ci sarà per stare al fianco della famiglia: lo aspettiamo”.
Cosa ne pensa del momento attuale dell’Atalanta?
“Dalla gara contro il Cagliari ho ricevuto grandi risposte tra risultato e prestazione. Domani è una grande prova di maturità per noi: non vinciamo fuoricasa dal 21 settembre e per noi è fondamentale ritornare a vincere con gli stessi stimoli”.
Secondo lei Samardzic può essere un giocatore simile a De Ketelaere?
“Voglio che gli attaccanti abbiano libertà per esprimersi al meglio: stessa cosa a Samardzic perché ha le qualità per farlo. Non si esenta mai dall’impegno”.
Che ne pensa del Genoa?
“Affrontiamo una squadra tosta che abbina quantità e qualità. Voglio vedere un’Atalanta con la stessa mentalità”.
Come ci si riadatta domani viste le tante assenze?
“Al di là delle assenze, mi aspetto il 110% da parte di tutti. Ho provato molte soluzioni davanti, tra cui Sulemana che è recuperato”.
Scalvini è pronto?
“Per noi è un giocatore importantissimo e sicuramente domani potrà dare il suo contributo vista la difesa”.
Può essere utilizzato il regista basso?
“Ho già testato a Firenze questa cosa. A gara in corso e quando ci sarà l’occasione l’Atalanta lo farà: abbiamo dei centrocampisti che possono farlo”.
Quanto state migliorando sui calci d’angolo?
“Ci alleniamo molto su questo. Dobbiamo insistere a migliorare sotto questo aspetto seppur dipenda da tante cose. Una competente importante per noi che può aiutarci anche in zona goal”.
Ci saranno chance per Pasalic e Sulemana?
“Io Sulemana l’ho utilizzato poi si è infortunato. E’ ritornato in squadra da pochi giorni, ma ha velocità e dribbling: è importantissimo così come Daniel Maldini e Zalewski”.
Cosa ne pensa di Musah?
“E’ un ragazzo assai positivo e mi piace questo suo modo di fare. Musah è un giocatore intelligente che può fare più ruoli: merita anche un’occasione”
Come sta vivendo questo momento Daniel Maldini?
“Con me a Monza si è espresso dimostrando grandi qualità. Qui non si è ancora visto il vero Maldini, e spero di sbloccarlo. La fiducia c’è, ma deve essere sempre guadagnata sul campo. Io sono convinto che rivedremo Maldini: sia lui che Sulemana si giocano la posizione vista l’assenza di Lookman”.
Che ricordo ha del suo Genoa?
“Ricordo Palacio, Gasperini, Milito, Thiago Motta, Juric e tanti altri. Grazie a loro sono arrivato in Nazionale e mi sentivo veramente al top. Insieme abbiamo raggiunto risultati importanti: ho ricordi meravigliosi con la piazza. Non sono mai stato contattato come allenatore, anche se sarà particolare la gara di domani”.
Che gara si aspetta domani considerando anche le prime voci di mercato?
“Sarà una gara diversa rispetto alla Coppa Italia dove servirà la mentalità giusta. Non mi piace il mercato, anche perché penso che ho già una squadra forte: non voglio distrazioni dal mercato perché dobbiamo scalare una montagna”.
Cosa ne pensa di questo Genoa?
“Hanno tanta varietà e qualità: attaccano la profondità e hanno molti giocatori di gamba. Noi vogliamo fare la partita in un campo difficile con la mentalità giusto”.
Viste le assenze può essere convocato qualche giocatore dall’Under 23?
“Noi lavoriamo a stretto contatto con loro, mi è capitato di convocarne alcuni durante gli allenamenti. Per l’Atalanta è fondamentale credere nell’Under 23: all’occorrenza possono darci una mano”.
Che obiettivo deve avere questa Atalanta viste le parole di Luca Percassi?
“Il campionato è ancora lungo. La società vuole puntare in alto: noi dobbiamo scalare una montagna importante. Tutti insieme, tifosi compresi, dobbiamo continuare con questo entusiasmo per riuscire a vincere e salire in alto. L’Atalanta è una famiglia”.
Come ha visto Scamacca in questi giorni?
“Ai giocatori devi dare sostegno. Io sono molto orgoglioso di questo gruppo che sta ripagando la mia fiducia: compreso anche Scamacca. Per me Gianluca può ancora crescere, e sta crescendo assai”.
Si aspetta una crescita realizzativa anche da De Ketelaere?
“Lui è bravo in zona goal, ma lui in primis è un leader tra giocate, assist, movimenti e sta dimostrando di essere un giocatore straordinario. I goal devono arrivare anche dagli esterni, oltre ai centrocampisti. Per noi il goal è fondamentale”.
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