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·4 de agosto de 2025
Atalanta, Percassi sul caso Lookman: “Inter? L’accordo era che sarebbe andato in un club estero”

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·4 de agosto de 2025
Irrompe sul caso Lookman-Atalanta l’amministratore delegato del club bergamasco, Luca Percassi: le parole del CEO nerazzurro.
A margine della presentazione di Marco Sportiello, l’AD dell’Atalanta Luca Percassi, ha parlato della trattativa tra Lookman e Inter e della posizione del giocatore nigeriano. “Lookman? È una buona occasione per chiarire cosa è successo. L’anno scorso a fronte di un’offerta da 20 mln. del PSG il giocatore ci aveva chiesto di essere ceduto, l’Atalanta essendo una società credibile si era ripromessa di poter cedere il giocatore in questa sessione di mercato basandosi su due presupposti che lui stesso ci aveva chiesto: raggiungere in primis un super top club europeo e che in Italia non si sarebbe mai visto con una maglia diversa dall’Atalanta, sia per quello che ha fatto lui e ricevuto da parte della società. Oggi la situazione che voi conoscete è ben diversa, in ogni caso la società è sempre attenta a valutare i tempi e i valori dei propri giocatori, ma come sempre è la società Atalanta a decidere“.
COMO, ITALY – JANUARY 25: Atalant BC CEO Luca Percassi looks on before the Serie A match between Como 1907 and Atalanta BC at Stadio G. Sinigaglia on January 25, 2025 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
“Spero di collaborare con il club per trovare al più presto una soluzione amichevole per tutte le parti.
Negli ultimi tre anni all’Atalanta ho dato tutto. Non solo come calciatore, ma come persona. Ho sempre indossato la maglia con orgoglio e ho cercato di rappresentare questa società e la città di Bergamo con cuore, passione e dedizione.
Sono venuto qui con la speranza di aiutare questo club speciale a crescere e insieme abbiamo creato ricordi che rimarranno con me per sempre. Vincere l’Europa League e stare spalla a spalla con i miei compagni di squadra quella sera a Dublino a festeggiare con i nostri tifosi è stato uno dei momenti di cui sono più orgoglioso della mia carriera finora. Mi vengono ancora i brividi a pensarci.
L’Atalanta, e soprattutto i suoi tifosi, sono diventati parte di me. Questo posto mi è sembrato casa fin dal mio arrivo e ho sempre cercato di ricambiare questo affetto, anche nei momenti in cui dietro le quinte le cose non sono state facili.
Ecco perché è così difficile scrivere questo articolo. Ho amato ogni momento, ma sento che ora, dopo tre anni meravigliosi a Bergamo, è il momento giusto per voltare pagina e vivere una nuova avventura. In passato, numerosi club si sono rivolti all’Atalanta e io sono sempre rimasto fedele. Tuttavia, io e la proprietà del club eravamo d’accordo che questo fosse il momento giusto e il club è stato chiaro con me: se fosse arrivata un’offerta equa, mi avrebbe permesso di trasferirmi.
Nonostante abbia ricevuto un’offerta in linea con quanto credo fosse stato discusso, purtroppo il club sta bloccando l’opportunità per ragioni che non comprendo.
Di conseguenza, dopo molti mesi di promesse non mantenute e di quello che ritengo sia stato un trattamento inappropriato nei miei confronti, sia come essere umano che come calciatore professionista, purtroppo non ho altra scelta che parlare apertamente di ciò che ritengo giusto e dire che ora basta. Posso confermare di aver presentato una richiesta formale di trasferimento.
Anche nei momenti estremamente difficili che ho dovuto affrontare, molti dei quali sono rimasti privati e riservati, ho sempre cercato di mettere al primo posto il club, i tifosi e la squadra e ho sperato di non arrivare a questo punto, ma purtroppo sento che ora non ho altra scelta.
Ai tifosi, il cuore pulsante di questo club, voglio dire questo: mi dispiace davvero che si sia arrivati a questo punto. Spero che possiate comprendere questa situazione incredibilmente difficile. Si tratta semplicemente di difendere ciò che ritengo giusto e leale. Il supporto che mi avete sempre dato è stato incredibile e il legame che abbiamo creato insieme è speciale.
Con amore e gratitudine, Ademola”.