Atalanta, sconfitta amara e il caso Lookman agita Bergamo | OneFootball

L’Atalanta ha incassato una sconfitta per 2-1 contro la Juventus nel Trofeo Bortolotti, cedendo il titolo ai bianconeri nonostante una prova tutt’altro che negativa, secondo quanto riferisce L’Eco di Bergamo. Nella tradizionale amichevole a Bergamo, i nerazzurri hanno retto per oltre un’ora contro una Juventus organizzata, prima di cedere sotto la pressione di due reti realizzate nella ripresa da David e Vlahovic. Solo nel finale Samardzic ha accorciato le distanze fissando il punteggio.

L’Atalanta si è presentata con diverse novità tattiche e alcuni giocatori ancora da inserire appieno nei meccanismi di Juric, ma la squadra ha mostrato già una chiara identità, giocando senza timori contro un’avversaria di livello che ha sfruttato un uno-due decisivo nella seconda parte della partita. Juric può trovare elementi positivi nella tenuta mentale dei suoi, capaci di restare in partita e di affrontare a viso aperto una Juventus apparsa più avanti nella preparazione atletica e nello sviluppo del gioco.

Il test è arrivato a una settimana dall’inizio della Serie A, in un clima condizionato dalle tante situazioni aperte anche fuori dal campo. In particolare, la posizione di Ademola Lookman resta uno dei temi caldi dell’estate bergamasca, come sottolineato da Tutto Atalanta. L’attaccante ha già raggiunto l’accordo con l’Inter e spinge per la cessione, sostenuto anche dalla CAF attraverso Didier Drogba, mentre la società si mantiene ferma sulle proprie richieste economiche. Lookman ha formalizzato la volontà di partire e ha rimosso sui social ogni riferimento all’Atalanta, rendendo l’ambiente attorno alla squadra più incerto in vista del debutto ufficiale.

Fuori dal campo, la risposta del pubblico resta però un punto di forza per la Dea: i 15.200 abbonamenti stagionali sono andati esauriti in meno di un’ora, con quasi il 94% di rinnovi fra i vecchi abbonati, consolidando la posizione del club tra le prime dieci società italiane per numero di tessere.

Sul piano della sicurezza, la società e le autorità sono già al lavoro per la gestione dell’esordio in campionato, con la gara interna contro il Pisa identificata come appuntamento a rischio e soggetta a misure straordinarie per la curva ospiti.

Sebbene il trofeo sia sfuggito alla squadra di Juric, la partita ha evidenziato buone trame di gioco e una resistenza mentale che fanno ben sperare in vista dell’inizio della stagione, dove servirà maggiore continuità e incisività sotto porta per centrare gli obiettivi.

Fonti: L’Eco di Bergamo, Tutto Atalanta.