SportsEye
·10 de agosto de 2025
Atalanta, troppi segnali d’allarme

In partnership with
Yahoo sportsSportsEye
·10 de agosto de 2025
A distanza di appena 24 ore dalla netta sconfitta in Germania contro il Colonia, l’Atalanta di Ivan Juric ha chiuso con un rocambolesco 3-3 il test amichevole a porte chiuse contro l’NK Opatija, formazione croata di seconda divisione. Lo riporta Tutto Atalanta, che sottolinea come il match, giocato a Zingonia in condizioni climatiche già tipiche d’agosto, abbia visto i nerazzurri in campo con una formazione in cerca di risposte tanto dal punto di vista fisico quanto da quello mentale, dopo i segnali negativi della precedente uscita.
Juric ha confermato il 3-4-2-1 con Sportiello tra i pali, pacchetto difensivo composto da Godfrey – osservato speciale sul mercato e schierato centrale tra Kossounou e Ahanor – e una mediana con Palestra, Sulemana, Brescianini e Bernasconi, supporto ai trequartisti Samardžić e Kamaldeen, dietro l’unica punta Scamacca.
La partita si è accesa poco dopo il ventesimo minuto. Il vantaggio nerazzurro nasce da un’iniziativa di Samardžić che sfonda a sinistra e trova sul secondo palo Kamaldeen, rapace nell’appoggiare in rete. La reazione dell’Opatija è immediata: Zibanovic sfrutta un buco difensivo, si inserisce sulla sinistra e batte Sportiello per l’1-1. Il botta e risposta prosegue: al 34’ splendido destro all’incrocio di Ibrahim Sulemana dai 20 metri per il 2-1 Dea, ma ancora una volta la fase difensiva tradisce: Zibanovic, servito in profondità a ridosso dell’intervallo, sigla il suo secondo gol e chiude il primo tempo sul 2-2.
All’inizio della ripresa (ridotta a 30 minuti per accordo fra le parti), l’Atalanta va sotto: Ajayi sfrutta una transizione centrale mal difesa, scappa verso la porta e sorprende Sportiello per il 3-2 croato. La Dea fatica a reagire: il possesso si fa prevedibile e sterile. Solo nel finale – grazie a una giocata personale di Samardžić, che dopo una serpentina in area viene steso – arriva il rigore, trasformato dallo stesso numero 10 con precisione sotto la traversa per il 3-3 definitivo al 71’. Nel finale (75’), Ahanor e Samardžić sfiorano il vantaggio, ma la mira sorvola di poco la traversa.
Il bilancio per Juric, secondo Tutto Atalanta, resta interlocutorio: la squadra mostra spunti interessanti in fase offensiva e conferma la brillantezza di Kamaldeen e Sulemana, ma i blackout e le amnesie dietro sono un segnale che il lavoro difensivo, aggravato da ritmi lenti e calore estivo, è appena iniziato. Da segnalare anche la presenza in campo nel finale di Lonardo, attaccante dell’Under 23, all’esordio in prima squadra.
Il prossimo appuntamento per l’Atalanta sarà sabato, quando debutterà nel Trofeo Bortolotti contro la Juventus, vero banco di prova in vista del campionato.
Photo by Marco Luzzani/Getty Images