Juventusnews24
·13 de noviembre de 2025
ATP Finals, quanta Juve a Torino! Del Piero, Perin e Rugani insieme a Musetti, bellissimo siparietto dopo la sconfitta con Alcaraz – VIDEO

In partnership with
Yahoo sportsJuventusnews24
·13 de noviembre de 2025

Torino si conferma l’epicentro dello sport mondiale e le Nitto ATP Finals regalano una serata di gala che intreccia il grande tennis con la storia della Juventus. Sul campo dell’Inalpi Arena, Carlos Alcaraz ha confermato il suo dominio, ma lo spettacolo è andato in scena anche in tribuna, con una parata di stelle bianconere.
Il verdetto del campo è stato netto. Il tennista spagnolo, classe 2003 e già vincitore di molteplici Slam, ha superato l’italiano Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-4, 6-1 in 83 minuti di gioco. Una vittoria che garantisce ad Alcaraz il passaggio alle semifinali come primo del “Gruppo Jimmy Connors” e, soprattutto, la certezza matematica di chiudere l’anno come Numero 1 del ranking ATP.
Musetti ha provato a restare in partita nel primo set, aggrappandosi al servizio, ma il divario con il dritto devastante dello spagnolo è emerso alla distanza, rendendo il confronto impari. Per Alcaraz è il 70° successo stagionale (a fronte di sole otto sconfitte), numeri da dominatore assoluto.
Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Juventus (@juventus)
Ma gli occhi del pubblico torinese si sono divisi tra il campo e il parterre de rois. A godersi lo spettacolo c’era una delegazione della Juventus al gran completo. Spiccava Alessandro Del Piero.
Accanto a lui, i protagonisti della Juve di oggi: presenti Daniele Rugani e anche Mattia Perin. Proprio Perin è stato protagonista di un bel siparietto nel post-partita: l’estremo difensore ha incontrato Musetti e gli ha regalato una sua maglia ufficiale, sancendo un gemellaggio tra campioni di sport diversi.
Torino si gode il suo Re del tennis, mentre la Juve respira aria di grandi vittorie, sperando di trasferire quella mentalità vincente dal cemento dell’Inalpi Arena all’erba dell’Allianz Stadium.









































