Bari, De Laurentiis: “Sceicco? Dopo quell’incontro è terminato tutto, mai nulla di concreto” | OneFootball

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·20 de noviembre de 2024

Bari, De Laurentiis: “Sceicco? Dopo quell’incontro è terminato tutto, mai nulla di concreto”

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Luigi De Laurentiis, presidente del Bari, è tornato a parlare in conferenza stampa questa mattina per fare il punto della situazione sul club, non mancando di chiarire diversi aspetti. Apprendiamo le sue parole da pianetabari.com.

Presentazione della conferenza Ho deciso di tornare a parlare perché era da un po’ che non lo facevo. L’ultima volta è stato a luglio, quando eravamo ancora un cantiere aperto e dopo tredici giornate di campionato penso sia giusto tornare a farlo. Adesso si vede la bontà del lavoro effettuato. Oggi è doveroso confrontarsi sull’attuale campionato, senza tralasciare le dinamiche future“.


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Cessione del club“Sceicco? Dopo quell’incontro è terminato tutto. Attraverso i giornali si è creata una soap opera, non c’è mai stato nulla di concreto. Fuori dallo stadio non c’è scritto ‘Vendesi’, ma sarò sempre disposto ad ascoltare. Non ho lavorato sei anni per ricostruire un club da lasciare poi al primo che passa o a nomi americani che poi si sono rivelati poco veritieri. Lascerò il club quando riceverò una proposta da parte di chi ha l’ambizione di portare il club ai vertici. Avere un rapporto disteso con la piazza non è facile. Portare cinquemila tifosi a Salerno è stata una grande risposta di tifo”.

Obiettivi – “A inizio campionato, con tanta umiltà e in base agli investimenti fatti, avevo detto che il nostro obiettivo erano i play-off. Guardando alle prime nove squadre, ci rendiamo conto che ci sono budget di proprietà straniere e di squadre retrocesse dalla Serie A. Il campionato sta diventando insostenibile. Quest’anno avremo qualche milione in meno da parte della Lega”.

Squadra – “Sono molto felice del gruppo che si è creato. Trovare una quadra dopo tanti cambiamenti non è mai facile. Ieri Longo mi ha ricordato quando ad agosto mi disse di avere tra le mani un gruppo di uomini. Sono soddisfatto del lavoro da parte del mio ds e del vicedirettore. Quando passo del tempo con il gruppo mi rendo conto che c’è voglia di stare insieme. Hanno piacere nell’andare in ritiro”.

Arbitri – “Sono un po’ meno contento di alcuni errori arbitrali. Oggi avremmo potuto avere quattro punti in più che ci avrebbero proiettato in un’altra dimensione ancora. Questi imprevisti però bisogna superarli senza che diventino un alibi“.

Paragone Napoli-Bari – “Il paragone non regge. Il Napoli ha vinto lo scudetto dopo vent’anni di duro lavoro e di investimenti. La Serie A è un palcoscenico differente, dà maggiori sbocchi. La Serie B è insostenibile. Sono due piattaforme completamente diverse. Oggi il Bari investe soldi e li perde. Il campionato è totalmente falsato. Ci sono realtà che hanno investito il triplo rispetto a noi e che ora ci stanno dietro. Abbiamo una spesa annua dei costi di 24 milioni di euro. Che non copriremo tutti andando per forza in perdita. Il Napoli dimostra come non sia importante il monte ingaggi per misurare la forza di una squadra“.

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