Bari, il solito film. Anche Caserta naufraga, e torna a casa in treno | OneFootball

Non c’è pace per il Bari. Quella che in estate sembrava a tutti gli effetti l’annata della rinascita, per usare le parole del vice direttore Di Cesare, si rivelerà probabilmente quella dell’ennesima rivoluzione. Il ko del Bari di Reggio lascerà tracce: molto probabilmente via Caserta, da non escludere che saltino anche i due ds Magalini e Di Cesare. Un film già visto due anni or sono con Polito, segno tangibile di una programmazione a vista e in cui la proprietà non pare per niente interessata a portare il Bari nella categoria che più gli compete.

Bari, Caserta verso l’addio. Lui già a casa

Se si può discutere per ore delle responsabilità di Caserta e quelle della dirigenza, il presente vede un Bari tristemente in fondo alla classifica con 6 punti in 8 gare, media da retrocessione diretta. Ed è per questo che non è più tempo di pazientare, ma di agire, con uno scossone che nel calcio è all’ordine del giorno quando la squadra non reagisce sul campo. Del resto lo ha anche ammesso ieri Magalini, quando ha parlato di errori che puntualmente si ripetono malgrado la sensazione in settimana di averli corretti. «Pensavamo di aver lavorato bene in questi 15 giorni» parte delle sue dichiarazioni.

Se le nubi erano già fitte dopo Bari-Samp, le scialbe prestazioni con Entella e Padova risuonavano come un campanello d’allarme, che probabilmente è stato sottovalutato. Se è vero che c’è una tendenza tutta italiana a non dare tempo e modo di lavorare agli allenatori, non si può non sottolineare come non si veda alcuna traccia di lavoro, nessuna identità seppur rozza e rudimentale, niente di niente. Formazioni e sistemi di gioco stravolti, giocatori tolti e rimessi e che necessitano di mesi per entrare in forma. Insomma, un disastro.

Caserta in cuor suo probabilmente già sa che è tutto finito, come dimostra il post Reggiana-Bari, quando il tecnico se ne è tornato da solo nella sua Pompei in treno, mentre il resto della squadra ha fatto ritorno a Bari in aereo. Le decisioni finali quest’oggi, ma da Roma una prima scelta pare già stata fatta.

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