CuoreToro.it
·29 de octubre de 2025
Baroni dalla sala stampa: "Stiamo cercando di costruire un'identità. Stiamo aspettando Zapata"

In partnership with
Yahoo sportsCuoreToro.it
·29 de octubre de 2025

Pareggio esterno per il Torino, che gioca bene e merita il punto di Bologna. Al termine della gara è intervenuto il tecnico granata Marco Baroni in conferenza stampa. Ecco le sue parole riportate da TMW.
Devo fare i complimenti ai ragazzi perché siamo venuti a giocare contro una squadra che fa un calcio europeo veemente. Ci siamo calati nella gara con attenzione e compattezza. Nel primo tempo abbiamo fatto molti errori tecnici perché eravamo frettolosi, mentre nella ripresa abbiamo giocato da squadra vera. Non è facile venire a giocare al Dall'Ara e fare risultato. Loro hanno calciato molto da fuori ed hanno crossato pochissimo: l'avevamo preparata così. Il Bologna è da due anni che con Italiano si sta consolidando con partite importanti. Noi siamo partiti con molti giocatori nuovi e dobbiamo ancora amalgamarci, ma oggi ci è stata una risposta da squadra compatta. Sappiamo che dobbiamo lavorare ma questo non ci spaventa.
Casadei sta crescendo, ma deve migliorare molto. A volte è ancora sporco. Tuttavia è giovanissimo, ha solo 22 partite in Serie A. Quest'anno sta giocando con continuità e deve migliorare. Ilic si deve rigenerare: ha fatto delle settimane importanti di lavoro e oggi l'ho messo in quel ruolo perché avevamo bisogno della sua qualità. Duvan sta trovando sempre di più la condizione migliore. Appettiamo anche Anjorin che presto avrà le sue occasioni.
Nelle prime sei gare abbiamo giocato contro le prime classificate dello scorso campionato. Se non vinco imparo e le brutte prestazioni ci sono servite per alzare il livello. Questa squadra ha margini di miglioramento. Ci sono giocatori che non hanno ancora in loro stessi la fiducia che io voglio dargli. Faccio un nome su tutti: Pedersen. Oggi l'ho fatto giocare per dargli un segnale. Stiamo aspettando lui, così come Zapata. Stiamo facendo un percorso ed i ragazzi mi stanno dando grande disponibilità.
Abbiamo avuto dei blackout clamorosi con Parma e Atalanta, così come nella prima gara a San Siro. Ora abbiamo tolto queste amnesia lavorando sull'attenzione sui 100 minuti giocando pallone su pallone, metro su metro. Stiamo cercando di costruire un'identità di squadra forte.
Dobbiamo lavorare sul ritmo. Nel primo tempo con il Genoa siamo stati lenti e non possiamo permettercelo. Dobbiamo alzare il ritmo dal punto di vista offensivo e trovare delle giocate efficaci perché abbiamo giocatori forti in attacco. La differenza nella gara con il Genoa è stata tutta lì: nella ripresa siamo stati molto più veloci e abbiamo creato più occasioni.









































