PianetaChampions
·16 de septiembre de 2024
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Marco Baroni, allenatore della Lazio, ha parlato a Sky Sport al termine del match vinto 2-1 contro il Verona come riportato da TMW.
“Sono partite che vanno chiuse, abbiamo avuto occasioni importanti. Quando non chiudi la partite rischi sempre ma la squadra ha giocato con personalità, cercando di pressare alto e con aggressività. Siamo contenti della prestazione”.
Come sta Castellanos? “Vediamo, domani faremo esami strumentali. Purtroppo i voli intercontinentali fanno sfuggire le cose dalle mani. Spero non sia niente di importante”.
L’idea del doppio centravanti dove nasce? “Stiamo lavorando, chiedo mobilità agli attaccanti, non voglio dare punti di riferimento. Dia e Castellanos si muovono sempre e hanno ritmo. Voglio che la gente veda una squadra che ha voglia e che lavora come collettivo. Il gol preso è una mia responsabilità”.
In che senso una sua responsabilità? “Eravamo sulla palla e ci hanno trovato aperti. Sono il responsabile della squadra, potevamo fare meglio su una palla centrale. A fine primo tempo abbiamo corretto la cosa”.
Da cosa passa il miglioramento sul non prendere gol? “Dobbiamo lavorare, questo è certo. Quando cerchi la riconquista della palla alzandoti, devi rischiare qualcosina. La squadra fa gol ed è pericolosa, gli equilibri li troveremo con un lavoro di collettivo e di squadra. Oggi avevamo i terzini alti perché è una cosa che richiedo, e i mediani devono lavorare a copertura. Preferisco che la squadra si prenda dei rischi, la squadra lo sa”.
Con i due mediani che ha, che hanno caratteristiche offensive, come gestirà l’equilibrio? “Sono due giocatori, ma c’è anche Vecino che sa ricoprire il ruolo, che giocano molti palloni e questo è quello che chiedo. Vogliamo andare in verticale, la copertura del campo non possono farla Guendouzi e Rovella, serve l’aiuto anche degli altri. Abbiamo fatto molto bene, tranne che in qualche transizione, ma abbiamo perso qualche pallone di troppo. Abbiamo comunque gestito la palla con personalità”.