Juventusnews24
·9 de octubre de 2025
Bernardo Silva Juve, può essere lui il colpo giusto per rinforzare il centrocampo? Gli esempi di De Bruyne e Modric fanno ben sperare i tifosi. Ecco i pro e contro del possibile affare

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·9 de octubre de 2025
Da giorni ormai circola il nome di Bernardo Silva in ottica calciomercato Juve, ma può essere lui il colpo giusto per rinforzare un centrocampo povero di fantasia e tecnica? Ecco quindi un’analisi comparata fra il portoghese oggi in forza a Guardiola e due top players recentemente arrivati in serie A: De Bruyne e Modric, punti di riferimento imprescindibili per Conte e Allegri in Napoli e Milan. Attualmente la mediana della Juventus presenta molti punti deboli e segnala un’evidente carenza di pedine, Bernardo Silva Juve sarebbe un upgrade pazzesco.
L’unico in grado di impostare la manovra è Locatelli ed infatti la sua assenza si è demarcata in fase di costruzione. Il reparto poi conta Thuram (incursore box to box), Koopmeiners che si deve ritorovare, Mckennie che è molto duttile, Adzic (un classe 2006 da centellinare) e Miretti (sulla via del recupero). Ora, è evidente come non sia il centrocampo il punto forte della Juventus di Tudor, eppure da sempre è proprio con i grandi centrocampi che si vincono le partite. Da questo punto di vista Bernardo Silva Juve è oro colato e rappresenterebbe un’iniezione di esperienza internazionale e qualità al gruppo. Di seguito i pro e i contro dell’affare Bernardo Silva Juve.
Bernardo Silva, in scadenza giugno 2026, è un classe 1994 ed è alla nona stagione alla corte del Manchester City. Ha vinto tutto con Guardiola alla guida, il Triplete come apice della carriera, conquistato grazie alla finale di Champions vinta contro l’Inter. Parliamo di un giocatore dotato di una tecnica sopraffina, in grado di spostarsi fra centrocampo e trequarti con una naturalezza disarmante. Più di 100 assist in carriera danno la conferma del suo status di centrocampista top. Comparando il possibile affare Bernardo Silva Juve ai più recenti arrivi in Serie A di De Bruyne e Modric tutto sembra filare. Oltre 30 presenze stagionali in tutte le 12 stagioni da professionista in Europa, l’integrità fisica non dovrebbe essere un problema.
Modric, a 40 anni, sta reggendo (con Rabiot) la mediana del Milan, una leggenda vivente del calcio in condizione fisica paurosa. Motivazione ed esempio per i più giovani ineguagliabile, i 3,5 milioni percepiti dal croato sono stati un investimento azzeccato da ogni prospettiva. De Bruyne invece (classe 1991) di milioni ne guadagna 6 a stagione, per lui un biennale con opzione e ricco bonus alla firma. Ad ora anche in questo caso l’affare si sta rivelando sportivamente riuscito: 3 gol e 2 assist 8 partite, nonostante qualche mugugno di chi pensa che abbia rovinato il Napoli, il suo apporto sin qui è stato decisivo.
Bernardo Silva Juve andrebbe a completare un tris di campioni, arrivati in un clima misto fra esaltati irrefrenabili e chi pensava fossero bolliti. Il nodo è rappresentato dall’ingaggio che l’asso portoghese ottiene dai Citizens: 15 milioni e oltre di sterline, lorde. Il che equivale a circa una decina di milioni di euro netti all’anno. Cifre attualmente impensabili per la Juve. Immaginando un processo di ringiovanimento al City ed un Bernardo Silva quindi in uscita qualche spiraglio si potrebbe aprire, occhio però alla concorrenza (Arabia in primis) con l’Al Nassr dei portoghesi in prima fila: il richiamo di Ronaldo e Joao Felix potrebbe far la differenza.
C’è da capire quale sia la volontà del calciatore, il fascino della Juventus è comunque attraente, un’esperienza competitiva in un altro campionato ed un ruolo da leader potrebbero essere fattori determinanti nella sua scelta. Anche i ricchi contratti sauditi però hanno un certo appeal, tutto sta nelle mani del portoghese. La Juventus potrebbe entrare in scena proponendo un accordo pluriennale in modo da spalmare l’ingaggio e non pesare troppo sui bilanci, affidargli un ruolo di primissimo piano all’interno della squadra e mantenere alta la competitività nazionale ed internazionale.