Juventusnews24
·25 de diciembre de 2025
Biasin esalta Spalletti: «Non c’è niente da fare, ci è riuscito anche questa volta». Parole importanti per il tecnico della Juventus!

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Sono bastati due mesi a Luciano Spalletti per prendere in mano la Juventus e iniziare a modellarla a sua immagine e somiglianza. Non è solo una questione di classifica o di moduli, ma di identità. A sottolineare la metamorfosi bianconera è Fabrizio Biasin: nel suo consueto editoriale per TuttoMercatoWeb, il noto giornalista ha analizzato in profondità l’operato del tecnico di Certaldo, evidenziando come le perplessità iniziali stiano lasciando spazio a solide certezze.
Biasin non si nasconde e ammette con onestà intellettuale il suo scetticismo iniziale, legato alle scorie della sfortunata esperienza del tecnico sulla panchina della Nazionale. «Due settimane fa pensavo: non è ancora uscito dall’incubo azzurro e chissà se ci riuscirà», confessa il giornalista. Ma il campo ha dato una risposta rapida e netta: «Ci è riuscito. Non c’è niente da fare, Spalletti sta facendo Spalletti anche questa volta». L’allenatore toscano sembra essersi lasciato alle spalle le ombre del passato recente, ritrovando quella verve che lo ha reso uno dei migliori tecnici in circolazione.
Il vero valore aggiunto di questi primi 60 giorni, secondo l’analisi di Biasin, non risiede solo nei tre punti, ma nella struttura data alla squadra. Spalletti sta «dando discreto ordine a un gruppo che ormai da anni fatica ad averne». Dopo stagioni di confusione tattica e alti e bassi emotivi, alla Continassa è tornata una parola chiave: la logica. «Quella non si compra al mercato», chiosa l’editorialista con una metafora efficace, «ma è solo nella testa dei bravi condottieri». Una dote immateriale ma fondamentale per costruire cicli vincenti.
Le recenti vittorie, quella solida contro il Bologna e soprattutto il successo di prestigio contro la Roma nell’ultimo turno, sono definite “pesanti”, ma Biasin invita alla calma: «Ok, è vero, servono più di due vittorie». I successi non sono ancora decisivi per le sorti del campionato, ma certificano che la direzione è quella giusta. La “cura Spalletti” sta funzionando: la Juve ha smesso di improvvisare e ha ricominciato a ragionare da grande squadra.









































