Bologna, il Sunderland sta preparando un’offerta per Lucumí: i rossoblù non vogliono privarsi del colombiano | OneFootball

Dopo aver salutato Sam Beukema, il Bologna dovrà stare attento a non privarsi anche di Jhon Lucumí: sul colombiano c’è il pressing del Sunderland.

Come riportato da Fabrizio Romano, Florent Ghisolfi vuole a tutti i costi Jhon Lucumí. Il direttore francese aveva fatto un tentativo già a giugno con la Roma, ora però vuole concretizzare l’affare portando il colombiano in Premier League al Sunderland. Infatti, il Sunderland sta preparando un’offerta ufficiale per il centrale colombiano Jhon Lucumì: l’intenzione del Bologna è quella di trattenere il giocatore.

Bologna, dopo Beukema saluta anche Lucumí? Intanto si presenta Vitík

Nel frattempo di capire quale sarà il futuro di Jhon Lucumí, il Bologna ha presentato nel pomeriggio Martin Vitík, arrivato nei giorni scorsi dallo Sparta Praga.

Ecco perché il Bologna. “Il Bologna mi ha dimostrato di volermi a tutti i costi già prima di questa sessione di mercato. Poi mi hanno ricontattato e mi hanno rispiegato il progetto: mi hanno fatto capire di volermi davvero. L’ultima stagione non è stata facile, né per me né per il club, perché ci sono state delle difficoltà. Ho detto al direttore Di Vaio che nell’ultima stagione ho imparato maggiormente a giocare sotto pressione e mi sento cresciuto dal punto di vista tecnico“.

Le prime impressioni su mister Vincenzo Italiano:“Ho parlato con il mister, mi piace molto il suo modo di giocare offensivo. Non vedo l’ora di imparare l’italiano per capire maggiormente le sue richieste e performare al meglio. Finora abbiamo parlato attraverso un traduttore“.

In campo è un giocatore che parla molto? Si sente pronto a sostituire un leader difensivo come Beukema? “Certo, parlo molto, il mio ruolo implica questo. Sto cercando di imparare l’italiano per far sì di migliorare in questo fondamentale, anche se ad essere sinceri molti miei compagni parlano inglese. Mi interessa allenarmi bene ed adattarmi al campionato italiano il più in fretta possibile“.