Juventusnews24
·15 de noviembre de 2025
Bouaddi alla Juventus: è lui il sogno proibito. Ma ad oggi il francese è irraggiungibile per questo motivo

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La sentenza sembra già scritta e non ammette repliche: la prossima finestra di mercato invernale non porterà in dote alla Juventus investimenti sostanziali. Chi si aspetta colpi di teatro o assegni pesanti staccati dalla dirigenza rischia di rimanere deluso. La realtà dei fatti, dettata dai rigidi parametri di bilancio, impone una doccia fredda che spegne i bollenti spiriti della piazza e degli addetti ai lavori.
Certo, il radar degli scout continua a lavorare e segnalare profili di altissimo gradimento. Il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Ayyoub Bouaddi, il talentuoso centrocampista 18enne del Lille. Tuttavia, allo stato attuale delle cose, il francese rappresenta un vero e proprio sogno proibito. Le casse bianconere non permettono voli pindarici: è quasi impossibile, infatti, ipotizzare che vengano contabilizzati a bilancio nuovi ammortamenti pesanti. La società sta ancora assorbendo lo sforzo economico notevole profuso nella sessione estiva. Gli arrivi di David, Openda, Zhegrova e Conceição hanno saturato lo spazio di manovra finanziaria, rendendo impensabile un ulteriore esborso di quella portata a metà stagione. Lo scrive il Corriere dello Sport.
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Di conseguenza, la strategia dell’amministratore delegato Damien Comolli sarà improntata a una linea strettamente conservativa. La Juventus si muoverà sul mercato con pragmatismo cinico: si andrà a caccia esclusivamente di “occasioni”. Il modello operativo di riferimento è quello della cosiddetta “squadra istantanea“. Non si cercano progetti a lungo termine per gennaio, ma innesti pronti all’uso, funzionali all’unico obiettivo che conta davvero: centrare il quarto posto e garantire gli introiti della Champions League. La traccia da seguire è quella delle operazioni “tampone” del passato recente, sulla scia di affari come Kolo Muani o Renato Veiga: giocatori utili alla causa immediata, presi a condizioni vantaggiose, per puntellare la rosa senza ipotecare il futuro.









































