Juventusnews24
·16 de noviembre de 2025
Brozovic Juventus, Pedullà boccia l’eventuale affare: «Sono operazioni da non fare, specialmente a gennaio, vi spiego perchè»

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·16 de noviembre de 2025

Il calciomercato della Juventus di gennaio ruoterà attorno alla ricerca di un regista, la priorità assoluta richiesta da Luciano Spalletti per far decollare il suo 4-3-3. Nelle ultime ore, oltre ai nomi di Pierre-Emile Hojbjerg (Marsiglia) e Adrien Bernabé (Parma), è tornata a circolare la suggestione Marcelo Brozovic. Il centrocampista croato, attualmente all’Al-Nassr, è il pupillo di Spalletti, che lo ha “trasformato” in play ai tempi dell’Inter. Tuttavia, l’esperto di mercato Alfredo Pedullà ha stroncato questa ipotesi, definendola un’operazione illogica e rischiosa.
Secondo Pedullà, la Vecchia Signora non deve cadere nella trappola dei ricordi. Il giornalista ha sottolineato che, sebbene il croato abbia fatto la storia in Serie A, il suo presente è diverso, e paragonarlo ad altri campioni che mantengono la forma in età avanzata (come Luka Modric) è un errore.
L’analisi di Pedullà si concentra sulla natura del mercato di gennaio. In inverno, i club cercano soluzioni immediate (“pronto intervento”) e giocatori affidabili (“usato sicuro”). Brozovic, secondo l’opinionista, non rientra in nessuna di queste categorie. Il campionato saudita, dove gioca al fianco di Cristiano Ronaldo, ha ritmi e un’intensità troppo diversi dalla Serie A. Come già evidenziato da altri opinionisti (come Massimo Brambati a proposito di Mancini e Pioli), chi “stacca la spina” andando in campionati meno allenanti, difficilmente è pronto a incidere subito nel “calcio che conta”.
Il croato, quindi, non sarebbe un rinforzo “pronto all’uso”, ma una scommessa che richiederebbe tempo per riadattarsi ai ritmi di Spalletti, un lusso che la Juventus (reduce dai pareggi con Sporting e Torino) non può permettersi nella sua rincorsa allo Scudetto.
OPERAZIONI DA NON FARE – «Non bisogna confondere il passato, col presente e il futuro. Ha fatto la sua storia ma di Modric ce n’è solo uno. Sono operazioni da non fare, specialmente a gennaio quando hai bisogno del pronto intervento e dell’usato sicuro»
Le parole di Pedullà si aggiungono all’ostacolo, già enorme, dell’ingaggio. Come emerso (secondo Gianni Balzarini), Brozovic percepisce 25 milioni di euro netti a stagione, una cifra totalmente fuori dai nuovi parametri di Damien Comolli. Tra la bocciatura tecnica (non è un “usato sicuro”) e quella economica, la “pazza idea” di rivedere Brozovic alla corte di Spalletti sembra destinata a rimanere un sogno di mercato. La Vecchia Signora dovrà concentrarsi su obiettivi più realistici e funzionali.









































