Calciomercato Cagliari, tra i profili valutati è figurato quello di Cacace. Ora sfuma tale pista: le ultimissime | OneFootball

Calciomercato Cagliari, sfuma la pista che conduceva al profilo di Liberato Cacace. La motivazione svela questo

Il Direttore Sportivo del Cagliari, Guido Angelozzi, continua il suo meticoloso lavoro di valutazione in vista del prossimo campionato di Serie A. L’obiettivo primario è quello di costruire una rosa non solo competitiva, ma brillante e all’altezza di un torneo che si preannuncia arduo. Il Ds è immerso in una miriade di analisi profonde, esaminando numerosi profili per ogni reparto.

Tra i nomi che inizialmente figuravano nel suo taccuino, rientrava quello di Liberato Cacace, difensore classe 2000 in forza all’Empoli. Il giovane terzino sinistro aveva destato un certo interesse, ma, stando a quanto riportato dall’edizione odierna de La Nuova Sardegna, i piani del Cagliari sono cambiati drasticamente su questo fronte.

La pista che conduceva a Cacace sembra essersi sfumata e l’interesse per il giocatore dell’Empoli si è di fatto spento. La motivazione principale dietro questa decisione è legata alla percezione che il club rossoblù sia già adeguatamente coperto sulla fascia sinistra. Evidentemente, le valutazioni interne hanno portato Angelozzi e lo staff tecnico a ritenere che, al momento, non ci sia una reale necessità di investire ulteriori risorse su quel ruolo, potendo contare su soluzioni già presenti in rosa o su altri obiettivi ritenuti più prioritari.

Questa virata nel mercato del Cagliari sottolinea la flessibilità e l’adattabilità della strategia di Angelozzi. Nonostante un interesse iniziale, le dinamiche interne e le attente analisi delle coperture di reparto portano a ricalibrare gli obiettivi. Ciò dimostra una gestione oculata delle risorse e una pianificazione mirata, evitando investimenti superflui in ruoli già ritenuti ben forniti.

La decisione di abbandonare la pista Cacace indica che il Cagliari sta focalizzando le proprie energie su altri ruoli o su profili che possano effettivamente portare un valore aggiunto e colmare lacune più evidenti. Il mercato è in continua evoluzione e la rinuncia a un obiettivo iniziale è parte del processo per arrivare a una rosa completa ed equilibrata.