Calciomercato Inter, il nodo portieri: ritorna forte l’idea Vicario per il 2026? Cosa filtra | OneFootball

Calciomercato Inter, la porta vive una fase di transizione mentre il club prepara un investimento: Sommer ai saluti, e il nome di Vicario torna

Quest’anno il tema portieri in casa Inter è tutt’altro che tranquillo. Il ruolo vive una fase di grande turbolenza, con movimenti che riguardano sia il presente sia le strategie future. Yann Sommer, veterano svizzero e titolare della scorsa stagione, sembra risentire del peso degli anni, mentre le difficoltà personali di Pepo Martinez – giovane portiere spagnolo chiamato a rappresentare il futuro – hanno rallentato la sua crescita e impedito una successione stabile tra i pali. Lo spagnolo dovrebbe comunque ritrovare il campo nella gara di Coppa Italia, impegno meno gravoso rispetto al campionato.

La programmazione nerazzurra però guarda già molto più avanti. Con l’addio di Sommer previsto a fine stagione, la dirigenza ha stabilito da mesi che servirà un investimento significativo per blindare la porta nel 2026. Le valutazioni hanno abbracciato diversi profili, tra Serie A ed estero: in Italia il nome più apprezzato resta Elia Caprile del Cagliari, considerato uno dei prospetti più affidabili del campionato.

Negli ultimi giorni, tuttavia, l’attualità ha riaperto un dossier che in viale della Liberazione non è mai stato dimenticato: quello di Guglielmo Vicario. Le settimane complicate del Tottenham hanno riportato prepotentemente all’attenzione il portiere italiano, già a un passo dall’Inter nel 2023 prima del sorpasso definitivo degli Spurs.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Vicario avrebbe maturato la volontà di tornare in Serie A e questa apertura ha immediatamente rialzato l’interesse dei nerazzurri, che continuano a considerarlo un profilo perfetto per raccogliere l’eredità di Sommer.

I movimenti in porta, dunque, non sono destinati a fermarsi: l’Inter osserva, valuta e prepara la scelta che dovrà segnare un nuovo ciclo tra i pali. Vicario è tornato protagonista, Caprile resta in lista, Martinez cerca continuità. E il futuro, ora più che mai, passa dalla porta.