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Milannews24

·12 de julio de 2025

Calciomercato Milan a rilento: l’allarme di Carlo Pellegatti sulla “Fretta Necessaria”

Imagen del artículo:Calciomercato Milan a rilento: l’allarme di Carlo Pellegatti sulla “Fretta Necessaria”

Calciomercato Milan, Carlo Pellegatti, noto giornalista, lancia l’allarme sulla lentezza delle operazioni in entrata del club rossonero

Il raduno precampionato è già iniziato per il Milan, eppure l’atmosfera attorno a Milanello sembra essere tutt’altro che serena. Nonostante cessioni eccellenti come quelle di Reijnders, Kalulu e Theo Hernandez, che avrebbero dovuto garantire liquidità e snellire la rosa, finora si registra un solo acquisto: Samuele Ricci. Un bilancio che, complice anche il tempo che stringe, sta sollevando non poche preoccupazioni tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Tra le voci più critiche, spicca quella di Carlo Pellegatti, storico giornalista di fede rossonera, che attraverso il suo canale YouTube ha lanciato un vero e proprio grido d’allarme, sottolineando la pericolosa lentezza delle decisioni societarie.

Le parole di Pellegatti risuonano come un monito chiaro e diretto, evidenziando una strategia di mercato che lui definisce “pachidermica”. “Il calciomercato Milan è pachidermico in queste decisioni. Siamo lenti, con la solita frase ‘Non bisogna avere fretta’. Bisogna avere fretta! Bisogna avere fretta! Bisogna avere fretta!“, ha tuonato Pellegatti nel suo video. Un’insistenza sul concetto di urgenza che rivela tutta la sua preoccupazione per un ritardo che rischia di compromettere la preparazione della squadra e, di conseguenza, la prossima stagione.


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Il punto centrale del ragionamento di Pellegatti è la differenza di approccio rispetto alle altre grandi squadre di Serie A. “Le altre squadre iniziano il raduno che almeno le basi le hanno“, ha chiosato il giornalista, rimarcando come la concorrenza stia già plasmando le proprie rose con innesti mirati, mentre il Milan sembra ancora in una fase di stallo. Questa lentezza decisionale potrebbe tradursi in una mancanza di affiatamento e integrazione per i nuovi arrivi, costringendoli a un recupero affrettato e penalizzando la squadra nelle prime, cruciali, partite del campionato.

Le lacune da colmare non sono poche. Con le partenze di figure chiave, il centrocampo e le fasce laterali si presentano depauperati. Pellegatti smentisce categoricamente l’ottimismo di chi minimizza la situazione: “Per cortesia non passi la favola che siamo in sei a centrocampo e vediamo i tempi per quello che riguarda i terzini.” Un’affermazione che sottolinea l’urgenza di intervenire con innesti di qualità e in tempi rapidi, senza affidarsi a soluzioni temporanee o a una gestione delle risorse che si rivelerebbe insufficiente nel lungo periodo.

Un altro interrogativo sollevato da Pellegatti, e che aggiunge ulteriore incertezza al quadro, riguarda la chiarezza sulle risorse economiche a disposizione. “Siamo sicuri che Tare sappia quanto denaro può investire?”, si chiede il giornalista, mettendo in discussione la trasparenza e la pianificazione finanziaria della società. La mancanza di un budget definito o di una chiara strategia di spesa potrebbe essere una delle cause principali di questa impasse di mercato, impedendo al direttore sportivo di operare con la necessaria celerità e incisività.

In sintesi, l’analisi di Carlo Pellegatti offre uno spaccato preoccupante della situazione in casa Milan. L’urgenza di intervenire sul mercato con acquisti mirati e in tempi stretti non è più un’opzione, ma una necessità impellente per non compromettere le ambizioni stagionali. Le sue parole, cariche di passione e lucidità, rappresentano un monito per la dirigenza rossonera: il tempo stringe, e la “fretta” non è solo un desiderio, ma un imperativo categorico.

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