Calciomercato Milan, Furlani cambia la strategia! Virata sull’Instant team, tutti i motivi dietro la decisione dell’AD | OneFootball

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Milannews24

·16 de junio de 2025

Calciomercato Milan, Furlani cambia la strategia! Virata sull’Instant team, tutti i motivi dietro la decisione dell’AD

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Calciomercato Milan, Giorgio Furlani ha cambiato il piano industriale del club rossonero: virata pesante sull’Instant team

Le pagine odierne della Gazzetta dello Sport ci offrono un’interessante disamina del nascente calciomercato Milan targato Max Allegri, a firma di Sebastiano Vernazza. L’articolo mette in luce un cambio radicale nella filosofia strategica del club rossonero, un vero e proprio ribaltone rispetto ai progetti di sviluppo a lungo termine che avevano caratterizzato le stagioni precedenti. Il mantra attuale, mutuato con una punta di cinismo dall’economista John Maynard Keynes, è che “sul lungo periodo non ci saremo più”. Una citazione riadattata che sottolinea la nuova urgenza del Milan: quella di ottenere risultati immediati.

Questa virata verso l’“instant team”, la squadra istantanea, non è frutto di una scelta arbitraria, ma una conseguenza diretta dell’ottavo posto della scorsa stagione, un piazzamento ben al di sotto delle aspettative e degli standard del club. La pressione è palpabile, e le prime mosse di mercato, sapientemente analizzate da Vernazza, sembrano confermare questa tendenza. Il focus principale è sul centrocampo, dove l’esperienza sembra essere la parola d’ordine.


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La notizia più eclatante, e quasi data per fatta, è l’arrivo di Luka Modric. L’accordo con il fuoriclasse croato, che compirà 40 anni il prossimo 9 settembre, dovrebbe essere ufficializzato al suo rientro dal Mondiale per Club. L’età di Modric potrebbe far storcere il naso a qualcuno, ma Vernazza argomenta con intelligenza che, pur non essendo pensabile un impiego a tempo pieno, la sua classe cristallina e la capacità di “ingannare l’età” lo renderanno un fattore determinante in Serie A. Il Milan 2025-26, non partecipando alle coppe europee, avrà l’opportunità di gestirlo al meglio, dosando le sue energie e facendolo subentrare o sostituire a partita in corso per regalare i suoi “lampi di genio”. La sua esperienza vincente e la sua visione di gioco saranno un valore aggiunto inestimabile per la squadra.

Accanto a Modric, un’altra traccia di mercato significativa è quella che porta a Granit Xhaka, il centrocampista svizzero del Bayer Leverkusen. Anche lui non è di primo pelo, con quasi 33 anni all’attivo. La sua candidatura, secondo Vernazza, è un ulteriore segnale di come Igli Tare, il nuovo direttore sportivo, voglia puntare sulla sicurezza e sull’efficacia immediata. Xhaka porterebbe al Milan la sua solidità, la sua geometria e la sua forza fisica, caratteristiche fondamentali in un centrocampo che punta a dominare il gioco.

E se a queste due figure di spicco si dovesse aggiungere anche Adrien Rabiot, il trentenne centrocampista francese, fedelissimo di Allegri ai tempi della Juventus, il Milan si ritroverebbe con una mediana di “califfi”. Un reparto di centrocampo con una somma di oltre cent’anni in tre, ma che, come sottolinea Vernazza, poco importa, perché l’obiettivo è l’oggi, non il domani. La miscela sarebbe potenzialmente esplosiva: la classe sublime di Modric, la geometria e la forza di Xhaka, e la corsa instancabile di Rabiot.

In definitiva, il Milan di Allegri, plasmato dalle strategie di Igli Tare, sembra intenzionato a costruire un “instant team” in grado di fare la differenza subito. Un approccio pragmatico, quasi nichilista se vogliamo, ma dettato dalla necessità impellente di risalire la china. La scommessa è chiara: puntare sull’esperienza, sulla qualità consolidata e sulla mentalità vincente di giocatori che, pur non essendo più giovanissimi, possono ancora incidere profondamente sul campionato italiano. Sarà interessante vedere se questa strategia dell’immediato porterà i frutti sperati e riporterà il Milan ai vertici del calcio nazionale.

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