Milannews24
·3 de septiembre de 2025
Calciomercato Milan, la rivoluzione di Tare! I numeri non mentono, dato impressionante sulle operazioni dei rossoneri tra entrate e uscite

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·3 de septiembre de 2025
La finestra di calciomercato si è appena chiusa e, in attesa di vedere all’opera il rinnovato Milan di Massimiliano Allegri, è già tempo di prime, seppur parziali, analisi. L’amministratore delegato Giorgio Furlani aveva inizialmente smentito l’ipotesi di una rivoluzione, ma i fatti parlano chiaro: a Casa Milan e Milanello è andata in scena una vera e propria metamorfosi. Come riportato dal Corriere dello Sport, la rosa rossonera è stata stravolta per cercare di tornare ai vertici dopo la deludente stagione passata.
Il confronto tra la rosa del calciomercato Milan di un anno fa e quella attuale è impietoso e certifica l’entità della rivoluzione. Dei giocatori che facevano parte del gruppo la scorsa stagione, ne sono rimasti solamente nove: Maignan, Torriani, Tomori, Gabbia, Pavlovic, Leao, Pulisic, Loftus-Cheek e Fofana. Il resto è stato completamente rinnovato. Questa trasformazione, avviata parzialmente già a gennaio, ha raggiunto il suo culmine negli ultimi mesi con un totale di 40 operazioni di mercato, un numero mai visto prima in via Aldo Rossi. L’obiettivo è chiaro: la nuova squadra, plasmata da un Allegri che è il nuovo allenatore del Milan e da un Tare che è il nuovo direttore sportivo, punterà con decisione alla qualificazione in Champions League, un traguardo sfuggito in modo clamoroso lo scorso anno.
Le cifre del calciomercato del Milan confermano la portata dell’investimento. Il club ha speso un totale di circa 158 milioni di euro (esclusi i bonus), con un impatto a bilancio stimato in 90 milioni. La campagna acquisti è stata caratterizzata da nomi di peso e costi elevati: il francese Christopher Nkunku è costato 37 milioni, mentre il centrocampista svizzero Ardon Jashari è stato pagato 34 milioni. Sono stati acquistati in tutto 10 giocatori, tra cui i due sopracitati, per rafforzare ogni reparto della squadra e dare ad Allegri le opzioni necessarie per un gioco più versatile.
D’altra parte, le cessioni sono state altrettanto significative. Il Milan ha incassato 105 milioni di euro (senza contare bonus e riscatti), con un impatto positivo sul bilancio di circa 166 milioni di euro. Sono stati venduti 27 giocatori e altri 3 sono rientrati dai prestiti, ridisegnando completamente la fisionomia del gruppo. Questo massiccio turnover non solo ha permesso di finanziare gli acquisti onerosi, ma ha anche snellito una rosa che la dirigenza considerava troppo ampia e non all’altezza delle ambizioni del club. La gestione oculata di Tare e Furlani è stata cruciale per rendere possibile questa complessa operazione, mantenendo un equilibrio finanziario pur procedendo con un’opera di rinnovamento così radicale. Il Milan del 2025/26 si presenta come una squadra con un nuovo volto, pronta a lottare per i massimi traguardi, a dispetto delle rassicurazioni iniziali. L’obiettivo dichiarato è tornare a essere una protagonista nel panorama calcistico europeo.