Milannews24
·10 de septiembre de 2025
Calciomercato Milan, paradosso Maignan! Capitano rossonero ma quell’aspetto è tuttora incomprensibile

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Il Milan è a un bivio cruciale. Con la sosta per le Nazionali ormai alle spalle, si torna a parlare di campionato e delle sfide che attendono la squadra rossonera, tra cui il delicato match contro il Bologna. Come sottolineato da Andrea Longoni su calciomercato.com, il successo della squadra dipenderà da una serie di fattori, che vanno dalla forma dei singoli alle strategie del nuovo allenatore Massimiliano Allegri, fino alla questione spinosa del rinnovo di Maignan.
Il primo punto di discussione è senza dubbio il rilancio di Santiago Gimenez. L’attaccante ha ritrovato il sorriso e la fiducia segnando un goal importante con la maglia del Messico. Una rete cercata, voluta, costruita. Questo è un segnale molto positivo non solo per lui, ma anche per il Milan. In vista della partita contro il Bologna, Gimenez si candida a un ruolo da titolare, a causa delle condizioni non ottimali di Rafael Leao e Christopher Nkunku. Il Milan ha bisogno che questo momento di grazia si trasferisca anche in campo con la maglia rossonera. La speranza è che il goal in Nazionale gli abbia dato la carica giusta per sbloccarsi definitivamente anche in Serie A e dimostrare il suo valore.
Un altro grande protagonista di questa fase è l’allenatore Massimiliano Allegri. Ingaggiato dal nuovo Direttore Sportivo Igli Tare, Allegri ha sulle spalle una grande responsabilità. Con un ingaggio da 5 milioni di euro, è il secondo tecnico più pagato della Serie A, a pari merito con Gasperini, e solo dietro ad Antonio Conte. Questo stipendio, come evidenzia Longoni, lo rende il fattore decisivo per il successo del Milan. Nonostante le sue presunte insoddisfazioni per una campagna acquisti non del tutto in linea con le sue aspettative – mancanza di un centravanti d’area e di un difensore centrale esperto – la rosa a sua disposizione è ampiamente sufficiente per centrare l’obiettivo primario: la qualificazione alla prossima Champions League. L’allenatore deve ora resettare ogni disappunto legato al mercato e concentrarsi sul dare gioco e solidità alla squadra. La pressione su di lui è altissima, ma le aspettative sono altrettanto elevate. Il Milan si aspetta che la sua esperienza e il suo carisma facciano la differenza.
Infine, una questione che tiene banco è quella del futuro di Mike Maignan. Il portiere francese, punto di forza e leader indiscusso, è in scadenza di contratto a giugno. Le trattative per il rinnovo sono ferme. Andrea Longoni lancia un appello al portiere, che indossa la fascia da capitano, affinché mostri un senso di responsabilità maggiore. L’idea che il capitano del Milan possa lasciare il club a parametro zero è vista come un’eventualità inaccettabile e dolorosissima, non solo dal punto di vista tecnico ma anche simbolico. Maignan, riconosciuto per i suoi grandi valori, dovrebbe aprire un dialogo con la dirigenza, che a sua volta è chiamata a fare uno sforzo economico significativo. Perdere Maignan non significherebbe solo perdere un portiere eccezionale, ma anche un leader e una delle memorie storiche di Milanello. La speranza è che si arrivi a un accordo che soddisfi entrambe le parti, garantendo la permanenza di uno dei pilastri della squadra.
In conclusione, il Milan si prepara a una ripartenza di campionato ricca di incognite e opportunità. La forma ritrovata di Gimenez, la leadership di Allegri e la delicata questione del rinnovo di Maignan sono le tre sfide principali che definiranno il cammino dei rossoneri in questa stagione. Il club, guidato dal DS Igli Tare, deve dimostrare di saper affrontare al meglio queste sfide per riconquistare la fiducia dei propri tifosi e centrare gli obiettivi prefissati.