Sampnews24
·16 de junio de 2025
Calciomercato Sampdoria, tutto passa dalla permanenza o meno in Serie B: ecco tutte le potenziali mosse in uscita. L’analisi

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·16 de junio de 2025
Il futuro della Sampdoria si deciderà in campo. La doppia sfida contro la Salernitana è ben più di una semplice partita: è il crocevia che stabilirà se i blucerchiati manterranno la loro posizione in Serie B o scivoleranno nel purgatorio della Lega Pro.Certo, i doriani hanno vinto l’andata 2-0 ma bisogna sempre pensare ad ogni eventualità futura. Le implicazioni di una retrocessione, come svelato da Mondoudinese.it, sarebbero devastanti per l’attuale organico.
Una discesa in Serie C innescherebbe un vero e proprio smantellamento della rosa. Nomi di spicco, elementi cardine della squadra come Borini, Akinsanmiro, Oudin e Niang, sarebbero pronti a fare le valigie. La loro partenza rappresenterebbe un colpo durissimo, costringendo il club a una radicale ricostruzione.
Ma la lista dei potenziali addii non si ferma ai soli big. Altri undici calciatori saluteranno la maglia blucerchiata qualora si concretizzasse lo spettro della retrocessione. Parliamo di Beruatto, Veroli, Yepes, Cragno, Curto, Bereszynski, Perisan, Abiuso, Romagnoli, Chiorra e Tutino. Un esodo di queste proporzioni equivarrebbe a una vera e propria rivoluzione interna, un reset completo dello spogliatoio.
A complicare ulteriormente il quadro, vi sono anche giocatori destinati a lasciare la Sampdoria a prescindere dall’esito del match odierno. Questo sottolinea una fase di profondo rinnovamento già in atto, con la dirigenza che dovrà prendere decisioni cruciali sul mercato, indipendentemente dalla categoria in cui i blucerchiati militeranno nella prossima annata.
L’incontro di questa sera è, dunque, uno spartiacque decisivo. Le conseguenze, immediate e a lungo termine, influenzeranno profondamente la composizione e l’identità della Sampdoria. Tutti gli sguardi sono puntati sul terreno di gioco, nell’attesa di capire quale sarà il destino che attende i blucerchiati. Sarà la Serie B a sorridere o l’incubo della Lega Pro a materializzarsi?