Calendario Serie A, è polemica! Nel mirino il derby Juve-Torino, ecco il motivo del caos. Cosa sta succedendo dopo i sorteggi | OneFootball

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·8 de junio de 2025

Calendario Serie A, è polemica! Nel mirino il derby Juve-Torino, ecco il motivo del caos. Cosa sta succedendo dopo i sorteggi

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Calendario Serie A, nel mirino il derby Juve-Torino, ecco il motivo della polemica. Cosa sta accadendo dopo i sorteggi

La pubblicazione del calendario della Serie A 2025/26 ha acceso le polemiche per alcune pesanti sovrapposizioni con altri eventi sportivi internazionali ospitati in Italia. La scintilla è scattata con la concomitanza, il 17 maggio, tra il derby Roma-Lazio e la finale degli Internazionali d’Italia al Foro Italico, ma altri casi critici emergono, come la stracittadina di Torino tra Juve e Toro fissata proprio all’inizio delle ATP Finals, il 9 novembre. Episodi che mettono in luce la mancanza di coordinamento tra le varie istituzioni sportive e che rischiano di compromettere l’efficacia, l’impatto e la sicurezza degli eventi. La Lega ha giustamente tenuto conto delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina, evitando l’uso di San Siro in quei giorni, ma ha trascurato altri appuntamenti internazionali, creando un pericoloso cortocircuito organizzativo.

Diverse voci autorevoli, riportate dalla Gazzetta dello Sport, chiedono ora la creazione urgente di una cabina di regia nazionale per la pianificazione degli eventi sportivi. Diego Nepi (Sport e Salute) denuncia la mancanza di visione d’insieme e invita a seguire l’esempio della Francia, che costruisce un sistema attorno ai suoi eventi principali. Paolo Bellino (RCS Sport & Events) propone un Osservatorio per la calendarizzazione, che tenga conto della priorità da assegnare agli eventi dipendenti da federazioni internazionali, coinvolgendo anche i comuni. Il presidente della FITP Angelo Binaghi sottolinea la necessità di creare sinergie, non conflitti. Infine, il ministro per lo Sport Andrea Abodi appoggia la proposta: serve una piattaforma condivisa per armonizzare luoghi e tempi, evitando sovrapposizioni dannose. Solo così, conclude, si potrà smettere di navigare a vista.

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