Cambiaso a DAZN: «Sono COTTO, devo imparare a gestirmi. Ecco cosa sta MANCANDO» | OneFootball

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·21 de septiembre de 2024

Cambiaso a DAZN: «Sono COTTO, devo imparare a gestirmi. Ecco cosa sta MANCANDO»

Imagen del artículo:Cambiaso a DAZN: «Sono COTTO, devo imparare a gestirmi. Ecco cosa sta MANCANDO»

Cambiaso a DAZN: «Sono COTTO, devo imparare a gestirmi. Ecco cosa sta MANCANDO». Il commento del bianconero

Andrea Cambiaso, a DAZN, ha parlato così dopo Juve Napoli.

HAI COPERTO TUTTO IL CAMPO – «Sono abbastanza cotto, diciamo che sono arrivato abbastanza stanco. Devo imparare a gestire un po’ le energie, anche durante le partite. La heatmap è bella, diciamo che mi rendo utile, cerco sempre un modo per essere utile ai miei compagni. Questo mi porta spesso dentro il campo, per lasciare un po’ di spazio alla costruzione».


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COSA MANCA CONTRO LE SQUADRE CHIUSE – «Devo riguardare la partita. Rispetto alla partita di Empoli secondo me oggi abbiamo fatto meglio, abbiamo gestito meglio il pallone, abbiamo anche rischiato molto meno perché il Napoli praticamente ha creato sulla punizione nel primo tempo e sull’ultima ripartenza nel secondo tempo. Quindi secondo me abbiamo fatto meglio. Dobbiamo migliorare un po’ negli ultimi metri, oggi ci è mancata un po’ di qualità nell’ultimo passaggio, nell’ultimo tiro, tiri da fuori ne abbiamo fatti veramente pochi, forse io nel secondo tempo. Anche cross potevamo tentarne un po’ di più, anche se loro avendo Buongiorno, Rrahmani, con questa gente è più difficile. Ci manca questo step, però sono contento perché rispetto alla Roma e all’Empoli è stata una partita migliore».

LA TUA POSIZIONE IN CAMPO – «Sì, come ho detto prima cerco di rendermi utile ai miei compagni per trovare una soluzione, perché siamo molto importanti noi giocatori da dietro per il nostro gioco, per trovare soluzioni più avanti, per mettere poi nelle condizioni Koop, Dusan, chi gioca davanti, di far arrivare bene il pallone. Il mio ruolo è quello lì, nel senso di cercare di aiutare i compagni a trovare soluzioni per i passaggi tra le linee, che sono quelli determinanti. Lo avevi trovato per Koopmeneiner. Sì, peccato».

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