Cambiaso esaltato da Spalletti: «Giocatore modernissimo e fortissimo, ti sistema le cose. Se devo trovargli un difetto…» | OneFootball

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·3 de noviembre de 2025

Cambiaso esaltato da Spalletti: «Giocatore modernissimo e fortissimo, ti sistema le cose. Se devo trovargli un difetto…»

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Cambiaso esaltato da Spalletti: «Giocatore modernissimo e fortissimo, ti sistema le cose. Se devo trovargli un difetto…». Così il tecnico

La Juventus si prepara al fondamentale debutto casalingo di Luciano Spalletti in Champions League. Alla vigilia dell’attesa sfida contro lo Sporting Lisbona, il tecnico bianconero ha tenuto la consueta conferenza stampa, analizzando lo stato della squadra e soffermandosi sui singoli. Tra i giocatori che hanno ricevuto gli elogi più convinti c’è stato Andrea Cambiaso, per il quale l’allenatore ha speso parole che ne definiscono l’importanza cruciale nel suo scacchiere tattico.

Spalletti ha indicato nell’esterno italiano l’archetipo del giocatore del futuro, lodandone l’intelligenza e l’estrema duttilità. Secondo il tecnico, Cambiaso è la chiave per superare le vecchie rigidità dei moduli.


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«Cambiaso è un calciatore modernissimo, ormai non si ha più questi ruoli prestabiliti, ci sono compiti che uno può svolgere per l’altro anche», ha spiegato Spalletti. «Questo essere calciatore moderno dà grande vantaggio, poi ti sai comportare e sai la scelta migliore per il bene della squadra».

L’elogio del tecnico non si è fermato alla sola intelligenza tattica, ma ha toccato la qualità pura del giocatore, visto come una soluzione universale per gli equilibri della squadra. «Cambiaso è forte, fortissimo, ti dà tantissime soluzioni, ti mette a posto, ti dà la possibilità di scegliere dove farlo giocare, per mettere gli altri nel proprio ruolo».

Una vera e propria investitura per l’esterno, che con Spalletti (come già visto a Cremona, dove ha giocato a destra, ndr) può diventare un perno della squadra. L’allenatore ha concluso la sua analisi con una battuta affettuosa, quasi a sottolineare l’assenza di veri punti deboli nel giocatore: «Deve diventare più bravo di testa per trovargli un difetto…».

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