Pagine Romaniste
·16 de diciembre de 2025
Cannavaro tra passato e presente: “Tutti figli di Gasperini, ma non è tutto oro”

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Lontano dai riflettori del calcio italiano ma sempre attento a ciò che accade in Serie A, Fabio Cannavaro continua a osservare e commentare il pallone con lo sguardo di chi ha vissuto tutto, da campione e da allenatore. Oggi il suo percorso lo ha portato fuori dall’Europa, ma il legame con l’Italia e con il dibattito calcistico resta forte.
In una lunga intervista rilasciata a Il Messaggero, l’ex Pallone d’Oro ha parlato del suo nuovo incarico e del momento che sta vivendo il calcio italiano. Ecco le sue parole:
Vede ancora il campionato italiano?
“Certo, resta sempre il più interessante da guardare perché capisci molte di cose”.
Quali?
“A volte si esaspera nella tattica, si cerca la soluzione uomo a uomo a tutto campo. Siamo passati dal gioco di Sarri a quello di Gasperini. Siamo tutti figli di Gasp. Ci sono anche tante cose negative, come il fatto che vediamo pochi giovani e pochi italiani”.
Dove può arrivare la Roma?
“È una squadra forte, ha buoni giocatori con un allenatore bravo che conosce il campionato. Non ha l’attaccante vero e comunque è lì e lotta. Gasperini è un allenatore esigente con i calciatori”.
Le è dispiaciuto non andare a Roma con Totti?
“Ci penso spesso, quella squadra era bella. Sensi aveva già fatto i conti e non poteva prendere me, Buffon e Thuram”.
Tra le prime quattro chi ha più chance di vincere lo scudetto?
“Non ce n’è una che ha continuità. La Champions ti assorbe tante energie e il Milan è avvantaggiato”.









































