Capello applaude la Juve: «Squadra in salute, determinata e che gioca veramente bene. Mi ha sorpreso soprattutto per un aspetto» | OneFootball

Capello loda la reazione e la fantasia della squadra di casa ma sottolinea la superiorità tattica della Roma nella prima frazione di gioco

Ospite negli studi di Sky Sport, l’ex tecnico Fabio Capello ha offerto una disamina lucida e molto approfondita del big match andato in scena all’Allianz Stadium tra Juventus e Roma. La sua analisi tecnica si è soffermata sui cambiamenti tattici e sul nuovo atteggiamento mentale mostrato dai bianconeri, evidenziando una crescita netta rispetto al passato recente, pur non nascondendo alcune perplessità sulla gestione della gara da parte della panchina avversaria. Capello ha sottolineato come la partita sia stata vibrante, bellissima e combattuta, con due squadre decise a non perdere tempo, ma è stato l’atteggiamento difensivo e reattivo della Vecchia Signora a colpirlo maggiormente in positivo durante i novanta minuti. L’ex allenatore ha però voluto rendere onore anche alla prestazione dei capitolini, superiori nella prima frazione.

CAPELLO – «E’ stata una bellissima partita, combattuta e non voleva perdere tempo nessuna delle due squadre e ho visto nella Juve una cosa che non si vedeva mai prima. Quando perdevano palla, grande velocità da parte di tutti i giocatori nel riposizionarsi e nel recuperare palla. Devo dire che la Juve nel primo tempo non ha giocato meglio della Roma, la Roma aveva fatto molto meglio ed era più positiva. L’allenatore mi lascia qualche dubbio nelle scelte che ha fatto, ma tornando alla Juve, una Juve veramente in salute, determinata, che gioca bene e soprattutto ha fantasia. Grande fantasia, bellissimo il gol fatto da Conceicao, ma belle anche le altre azioni che ha portato la Juve ad essere pericolosa. Svilar è stato molto bravo in tre o quattro occasioni ad uscire con tempismo sull’avversario che arrivava. Però il dubbio che mi lascia è la prima formazione della Roma, avendo dominato la partita nel primo tempo, ha giocato meglio della Juve».

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Le parole di Capello offrono uno spunto di riflessione importante. Se da un lato viene esaltata la fantasia e la salute ritrovata della Juventus, capace di azioni pericolose e di un gol pregevole con Conceicao, dall’altro resta il dubbio sulle scelte iniziali della Roma che, pur avendo giocato meglio nel primo tempo, non è riuscita a capitalizzare la mole di gioco prodotta. Un’analisi che conferma quanto i dettagli e le giocate dei singoli siano stati determinanti.