Milannews24
·27 de diciembre de 2025
Capello avverte il Milan: le dichiarazioni su Gimenez, Bartesaghi e… Parole

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In un’intervista esclusiva rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello, storico ex tecnico che ha scritto pagine leggendarie della storia milanista, ha analizzato il momento critico che sta attraversando la formazione guidata da Massimiliano Allegri, l’allenatore livornese richiamato sulla panchina rossonera per riportare ordine e pragmatismo. Il focus è tutto sulla delicata sfida contro l’Hellas Verona, un match che evoca spettri del passato ma che oggi rappresenta un crocevia fondamentale per il futuro del Diavolo.
Secondo Capello, il recente crollo dei rossoneri — reduci dalla brutta parentesi di Riad — è figlio di uno squilibrio strutturale. L’ex allenatore ha evidenziato come il calo di rendimento di Luka Modric, il pluripremiato regista croato dai piedi fatati, e l’assenza prolungata di Adrien Rabiot, il centrocampista francese di sostanza e inserimento, abbiano tolto protezione alla retroguardia. “Prima il Milan vinceva di ‘corto muso’, ora subisce troppo perché i difensori si perdono senza il filtro dei mediani”, ha spiegato Capello, sottolineando come la solidità sia venuta meno.
Il dibattito si sposta poi sulle mosse del nuovo Direttore Sportivo Igli Tare, il dirigente albanese noto per la sua fermezza nelle trattative e l’occhio lungo sui talenti internazionali. Tare ha appena portato a Milanello Niclas Fullkrug, il corpulento centravanti tedesco specialista nel gioco aereo. Capello approva con riserva: “È un giocatore d’esperienza, ma San Siro è uno stadio difficile. Al Diavolo è mancata velocità di palla ultimamente”. Secondo il tecnico, la priorità di Tare dovrebbe essere un difensore di garanzia per ridare equilibrio a una squadra troppo spesso salvata dai miracoli di Mike Maignan.
Capello ha speso parole d’elogio per Davide Bartesaghi, il giovanissimo terzino rossonero di grande prospettiva fisica e tecnica, confermando le ottime referenze ricevute da Tassotti. Di contro, cresce la preoccupazione per Santiago Gimenez, l’attaccante messicano letale in area di rigore che ha scelto di operarsi in Olanda. Un episodio che a Capello ricorda tristemente il calvario di Van Basten.
In conclusione, Capello mette in guardia Allegri: con la Juventus in forte rimonta e un gioco sempre più verticale, il Milan non può più permettersi passi falsi contro le “piccole” se vuole blindare un posto in Champions League e continuare a sognare in grande.









































