Lazionews24
·15 de septiembre de 2025
Cardone duro: «La situazione della Lazio preoccupa. Ecco cosa serve»

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La sconfitta della Lazio contro il Sassuolo ha acceso un’ondata di critiche, dentro e fuori l’ambiente biancoceleste. Tra le voci più autorevoli che hanno commentato il difficile momento della squadra c’è quella di Giulio Cardone, giornalista de La Repubblica, intervenuto ai microfoni di Radiosei. Nel corso della sua lunga analisi, Cardone ha parlato della prestazione della Lazio, degli episodi arbitrali e delle responsabilità che ricadono su società, allenatore e giocatori.
Secondo Cardone, la sconfitta contro un Sassuolo in difficoltà rappresenta un campanello d’allarme serio per la Lazio: «Quella di ieri è stata una sconfitta gravissima e inaspettata. Se perdi contro questo Sassuolo, che lotterà per non retrocedere, la situazione è pesante. È anche peggio rispetto al ko della prima giornata con il Como. È impossibile non essere preoccupati».
Il giornalista sottolinea come la responsabilità non possa essere attribuita solo alla società: «Dare esclusivamente la colpa alla dirigenza rischia di creare un alibi enorme ai giocatori. Stiamo guardando come scendono in campo? Se la Lazio e il Sassuolo avessero lo stesso livello tecnico, non ci sarebbe questa rabbia. Nonostante i limiti di alcuni elementi, come Cancellieri e Dele-Bashiru, non si può ignorare la mancanza di reazione della squadra».
Un passaggio importante Cardone lo dedica anche a Maurizio Sarri, tecnico della Lazio: «Mi preoccupa più il suo atteggiamento che le scelte tattiche. Dopo la partita era furibondo, ha lasciato lo stadio con Fabiani, ed è andato via per sbollire la rabbia. Serve che sia lui il primo a credere in questa squadra. Ha fatto un grande gesto accettando di restare, ma ora deve anche guidare la rinascita con convinzione».
Infine, Cardone non ha ignorato gli episodi arbitrali: «Anche ieri c’è stata una decisione discutibile: l’intervento su Rovella era da rosso diretto, il piede era a martello. Non c’era motivo per il VAR di correggere Tremolada. Se la Lazio continua a non protestare ufficialmente per non dare alibi ai giocatori, certi errori arbitrali si ripeteranno».
Il momento della Lazio è dunque complesso. Le parole di Cardone evidenziano la necessità di un cambio di rotta, dentro e fuori dal campo, per evitare che la stagione prenda una piega irreversibile.
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