Cartellini rossi, il Milan tra le più cattive: ma la Lazio ha fatto peggio. La classifica degli ultimi dieci anni | OneFootball

Cartellini rossi, tra le squadre più cattive negli ultimi dieci anni c’è anche il Milan: la classifica

Il calcio, si sa, è fatto di gol, assist, ma anche di passione e agonismo che talvolta sfociano in interventi oltre il limite. Un’analisi sulle ultime dieci stagioni, focalizzata sui cinque maggiori campionati europei (Serie A, Premier League, Liga, Bundesliga e Ligue 1), rivela una tendenza netta: le squadre italiane, e in particolare il Milan, sono tra le formazioni più sanzionate in termini di cartellini rossi.

La Classifica delle Espulsioni: Lazio in Testa, Rossoneri sul Podio

A guidare questa insolita classifica c’è la Lazio, la formazione biancoceleste nota per l’intensità e la grinta espressa in campo, che ha accumulato ben 77 espulsioni. Un dato significativo per il club della Capitale.

A pari merito con 76 rossi, in una scomoda seconda posizione, troviamo il Getafe, la squadra spagnola celebre per il suo gioco fisico e spesso ruvido, e il Milan. I rossoneri, nonostante l’alternarsi di cicli tecnici e l’arrivo di allenatori con filosofie diverse si confermano una delle squadre più punite d’Europa. Questo dato riflette una tendenza che, per il Diavolo, potrebbe essere sintomo sia di un’eccessiva foga in alcuni momenti chiave, sia della necessità di una maggiore disciplina tattica.

Le Altre Italiane nella Top 15

L’Italia, dunque, domina la classifica del “fair play” al contrario. Tra le altre squadre di Serie A che compaiono nella lista delle più sanzionate, troviamo la Roma. Il club capitolino, guidato anche da figure iconiche e passionali come Daniele De Rossi, si piazza al decimo posto con 59 cartellini rossi. Subito dopo, al dodicesimo, c’è la Fiorentina con 58 espulsioni. La Viola, che ha visto in rosa talenti focosi.

È interessante notare come le due big, Inter e Juventus, non figurino nella Top 15, evidenziando una maggiore gestione della tensione e un minor numero di sanzioni dirette per falli gravi o proteste.

Questo approfondimento offre uno spunto di riflessione sul livello di aggressività e la gestione emotiva nel calcio italiano, che si dimostra uno dei campionati più “caldi” e inclini alle sanzioni disciplinari in Europa.

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