Cerofolini, sicurezza e personalità. In B solo uno meglio del portiere del Bari | OneFootball

Esattamente come nella scorsa stagione, il Bari ha iniziato questo campionato al rallentatore. Dopo quattro giornate di campionato i biancorossi hanno appena un punto in classifica, hanno segnato solamente due gol e sono penultimi in classifica. In un undici dove l’attacco non punge e la difesa traballa, a prendersi il più delle volte la scena è stato l’estremo difensore Michele Cerofolini.

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Una certezza chiamata Cerofolini

Uno dei protagonisti di questo inizio di stagione è stato sicuramente Cerofolini. Il portiere è stato l’unico ostacolo tra il Bari e le imbarcate, l’ex Frosinone ha garantito sicurezza e presenza fornendo prestazioni più che sufficienti contro i diversi grandi attaccanti affrontati in queste prime giornate di Serie B. Arrivato con l’arduo compito di sostituire Boris Radunovic, tornato al Cagliari, il numero 31 non sta deludendo le aspettative che la piazza biancorossa aveva riposto sui suoi guantoni. Stando alle statistiche numeriche del campionato cadetto, Cerofolini è il secondo portiere con la percentuale più alta di parate nei novanta minuti, dinanzi a lui solamente Motta della Reggiana.

Il classe 1999 si è reso prezioso sin dalla prima giornata contro il Venezia salvando 3/4 palle gol nitide per i lagunari, nelle due trasferte contro Modena e Palermo invece ha dato il meglio di se limitando un passivo che, soprattutto nei due primi tempi, sarebbe potuto diventare molto più pesante. In particolare, nella serata siciliana il classe 1999 si è reso protagonista di almeno tre interventi di rilievo limitando i danni di una difesa colabrodo. Cerofolini ha poche colpe sugli otto gol presi sino ad ora ed è già sicuramente catalogabile come uno dei migliori acquisti della sessione estiva condotta dal duo Magalini-Di Cesare. In attesa che la crescita delle prestazioni dei giocatori di movimento lo rendano inoperoso, Bari si può godere questo Cerofolini.

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