Calcio e Finanza
·23 de junio de 2025
Champions League, i premi ufficiali per il 2025/26: ai club oltre 2,4 miliardi

In partnership with
Yahoo sportsCalcio e Finanza
·23 de junio de 2025
La UEFA distribuirà oltre 2,4 miliardi di euro ai 36 club che prenderanno parte alla seconda edizione della Champions League con il nuovo format. Il dato emerge da documenti ufficiali di cui Calcio e Finanza ha preso visione, che riportano le cifre complessive del montepremi della competizione, del quale potranno beneficiare anche le italiane Napoli, Inter, Atalanta e Juventus.
Come saranno distribuiti i premi? Ecco tutti i dettagli, che ci consentiranno di capire come sarà distribuito il peso di partecipazione, risultati, ranking storico e market pool. Per la fase a gironi, la UEFA distribuirà ai club un totale di 2,437 miliardi di euro.
Le entrate nette disponibili per i club partecipanti verranno suddivise come segue:
Ciascuno dei 36 club che si qualificheranno per la fase a gironi riceverà 18,62 milioni di euro, quota suddivisa in un acconto di 17,87 milioni di euro e un saldo di 750.000 euro. Questa cifra è la medesima per tutte le partecipanti, ed è la base da cui partire per i calcoli sugli incassi di ogni società.
Per ogni partita della fase a gironi verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni: 2,1 milioni di euro per ogni vittoria e 700.000 euro per pareggio. Gli importi non distribuiti (700.000 euro per pareggio) verranno raggruppati e ridistribuiti tra i club che partecipano alla fase a gironi in misura proporzionale alla classifica finale della manifestazione (ricordiamo che dalla prossima stagione sarà introdotto il girone unico).
Inoltre, è previsto l’ormai noto bonus legato alla classifica della prima fase: ogni club riceverà una somma basata sulla sua classifica finale nel girone. L’importo totale disponibile per il bonus sarà diviso in 666 quote uguali. Il valore iniziale di ogni quota sarà di 275mila euro. La squadra con la classifica peggiore (ultimo posto) riceverà una quota (275mila euro).
Una quota verrà aggiunta a ogni posizione e quindi la squadra con la classifica più alta riceverà 36 quote. Eventuali risparmi derivanti dai pareggi nella fase a gironi aumenteranno proporzionalmente il valore iniziale delle quote distribuite per ogni posizione (motivo per cui la cifra minima, a fine girone, sarà comunque più alta). Oltre ai bonus per la classifica, le squadre dalla prima all’ottava posizione riceveranno ulteriori 2 milioni di euro e le squadre dalla nona alla sedicesima posizione riceveranno 1 milione in più.
I club che si qualificano per la fase a eliminazione diretta riceveranno invece i seguenti importi:
I due club che si qualificheranno alla Supercoppa UEFA 2024 riceveranno 4 milioni di euro ciascuno, con la vincente che riceverà 1 milione di euro supplementare.
Il pilastro “value”, che abbiamo imparato a conoscere nella stagione passata, è una combinazione dei precedenti pilastri market pool (valore di mercato del paese) e coefficiente (coefficienti individuali dei club). Il pilastro “value” comprende due parti: parte europea e parte non europea. Gli importi assegnati alle due parti sono proporzionali all’esito effettivo delle vendite dei diritti televisivi per quella competizione nei mercati UEFA (parte europea) e in tutti gli altri mercati (parte non europea).
Il rapporto tra la parte europea (73%) e quella non europea (27%) si basa sui contratti conclusi con i mercati televisivi di tutto il mondo per l’intero ciclo entro il 1º luglio 2024.
Ma come saranno distribuite queste somme? Partiamo dalla “parte europea”. I Paesi dei club partecipanti sono classificati in base al contributo dei loro broadcaster nazionali al ricavato totale dei media per l’intero ciclo di quella competizione. Nella classifica individuale, i club occupano le posizioni garantite dalla classifica del loro Paese.
Ad esempio, se il Paese classificato al primo posto nella classifica del valore di mercato dei media ha quattro club nella competizione, i club di quel Paese saranno classificati dal primo al quarto posto nella classifica del valore di mercato del club. Le posizioni di questi quattro club dal primo al quarto saranno basate sulla loro partecipazione alla fase a gironi delle competizioni per club UEFA nelle cinque stagioni precedenti (3 punti per una stagione in UCL, 2 punti per una stagione in UEL, 1 punto per una stagione in UECL).
Se il Paese classificato al secondo posto nella classifica del mercato dei media della Champions League ha tre club nella competizione, i club di quel Paese saranno classificati dal quinto al settimo posto nella classifica del valore di mercato del club, e così via. Lo stesso procedimento verrà applicato a tutti i Paesi e ai loro club fino alla posizione 36:
La parte non europea sarà invece distribuita in ogni competizione in base al ranking storico/decennale dei 36 club partecipanti. Questa classifica non includerà punti bonus per i titoli nelle passate competizioni per club UEFA (come applicato invece nel ciclo 2021-24).
L’importo totale disponibile per la parte non europea del pilastro “value” sarà diviso in 666 quote (1+2+3+…+35+36). La squadra classificata più in basso riceverà una quota (ad esempio 320mila euro se la parte non europea rappresenterà il 25% dei ricavi complessivi). Una quota viene aggiunta a ogni posizione, con la squadra meglio classificata che riceve 36 quote.
Se due club avranno lo stesso coefficiente, il club con il punteggio più alto nella stagione più recente in cui i due club non hanno avuto lo stesso coefficiente sarà classificato più in alto. Se i club saranno ancora a pari (ad esempio, due club della stessa associazione che non hanno mai giocato una competizione UEFA), il club con la classifica nazionale migliore nella stagione 2024/25 sarà classificato più in alto.