PianetaSerieB
·22 de febrero de 2025
Cittadella, Dal Canto: “Abbiamo fatto un passo indietro, ma non siamo quelli di due mesi fa. Manca maturità nell’ambiente”
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·22 de febrero de 2025
Il Cittadella di Alessandro Dal Canto esce sconfitto dall’impegno casalingo contro il Modena di Paolo Mandelli. Poche le iniziative della squadra granata, schiacciata per larga parte del match dai gialloblù, come ha sottolineato lo stesso allenatore nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito padovaoggi.it.
Ecco le sue parole
Sulla partita: “Non abbiamo fatto una buona partita e abbiamo meritato di perdere. Giornata completamente negativa, paradossalmente siamo tornati indietro sul fronte della solidità. Oggi un netto passo indietro, ma non piangiamoci addosso. Oggi abbiamo perso una partita delicata, ma ora è il tempo di rimboccarci le maniche. Ho visto un pizzico di timore nella squadra e gli errori sono stati fatti per paura di sbagliare. Se soffriamo di questo, non andiamo da nessuna parte. Se abbiamo paura di sbagliare, diventa difficile. Soprattutto in casa. La salvezza passa anche dal rendimento interno, non possono bastare le vittorie esterne. Ci siamo fatti sorprendere troppo facilmente a livello difensivo. Oggi la squadra non aveva il piglio giusto. Sembravamo spenti nell’animo e l’ho detto anche ai giocatori. Il nostro atteggiamento deve essere sbarazzino, se ci preoccupiamo non siamo più liberi con la testa. Dopo una serie di buone partite, spero sia solo un episodio questa partita. Se la squadra ha sbagliato, probabilmente non sono stato bravo ad affrontare il tema dell’approccio alla gara. La squadra non aveva dato nessun segnale in questo senso. Abbiamo perso in maniera arrendevole, meglio cancellare subito questa gara”.
Sulla squadra: “Qualche giocatore è in ritardo di condizione, ma è inutile fare un’analisi su questo. Ora servono i gol e fare gol anche su palla da fermo. Servono gol anche da altre circostanze. Speriamo Diaw prenda una condizione decente per darci una mano. Non chiedo e non mi faccio problemi. Cerco di tirare fuori il meglio dai giocatori. Quanto fatto sino ad oggi in attacco non è stato sufficiente. Possiamo andare in difficoltà, ma non come oggi pomeriggio. Il calcio per fortuna ci dà l’opportunità di riscattarci. Contro il Modena abbiamo denotato poca personalità, con la spensieratezza di provare le giocate. A volte sembriamo non avere la forza di uscire dal momento difficile”.
Sulla salvezza:“Da 33 anni vivo nel calcio e non ci dormo per risolvere i problemi. Due mesi fa nessuno ci dava una chance salvezza, mentre la settimana scorsa si parlava di playoff. Il Cittadella è una piazza che ha fatto grandi risultati, ma il passato nel calcio non conta mai. Dobbiamo sapere stare nella difficoltà ed ero preparato a tornarci. Non eravamo campioni prima, non siamo quelli di due mesi fa che non vincevamo una partita con le mani. Per uscire da questa situazione serve un ambiente maturo. La salvezza è un obiettivo troppo importante. Oggi guerriglio per andare a Castellamare di Stabia, fare una partita battagliera e combattere per portare a casa i punti che servono per mantenere la categoria“.