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·13 de mayo de 2025
Cittadella-Salernitana, il doppio ex Colombo: “Non si deve retrocedere, sarà una partita tesa e nervosa”

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·13 de mayo de 2025
Il doppio ex di Cittadella e Salernitana Riccardo Colombo è intervenuto ai microfoni di Salernitatanews.it per commentare la gara.
Ecco le sue parole:
“Sarà una finale in un campionato di Serie B che quest’anno è stato incredibile con delle squadre inaspettatamente nei bassi fondi della classifica. La Salernitana non è stata continua nel suo campionato ed adesso dovrà vincere e sperare. Sarà una partita tesa e nervosa, penso che sarà aperta da una rete su un calcio piazzato. Quando c’è tanto in palio bisogna tentare di togliere la tensione ma in campo è impossibile considerando l’importanza della gara. Mi aspetto una partita equilibrata.
Io sono arrivato a gennaio ed ero impressionato dagli automatismi dei miei compagni. Erano veramente belli da vedere. Con il tecnico della Salernitana sono cresciuto molto, la squadra con lui giocava a memoria. Non è facile per un allenatore dare questi movimenti nel gioco, penso che sia stato uno degli anni migliori della carriera del mister con dei meccanismi in fase offensiva perfetti. Adesso a Salerno è subentrato alla fine e non è facile dare la propria impronta di gioco. Parliamo di una persona seria e schietta, ho parlato con lui ed è sempre stato molto sincero. Apprezzo questa qualità negli allenatori e nelle persone.
Dal Canto era un leader in campo. Molto bravo dal punto di vista difensivo, dopo tanti ha adesso cambiato modulo durante l’esperienza a Cittadella dando luce ad un 3-5-2 molto compatto. Il tecnico dei veneti darà pochissimo spazio alla Salernitana. La piazza del Cittadella è sicuramente un’oasi felice con poche pressioni. L’ambiente ti spinge sempre e ti dà una mano, ormai è una realtà del nostro calcio avendo sfiorato anche la Serie A. Mi dispiace che siano in difficoltà, hanno anche cambiato allenatore e non è facile che questo avvenga con il direttore Marchetti. Il Cittadella se la giocherà con tutte le armi che ha in una partita tesa ed impegnativa.
Salire dalla Serie C alla Serie B non è assolutamente facile. La Salernitana non deve assolutamente retrocedere e dovrà cercare di dare tutto in campo tenendo anche in conto l’ipotetico playout. Sarà sicuramente difficile in una partita equilibrata dove si lotterà fino alla fine. In Serie C ci sono 4-5 squadre per ogni girone che investono mettendo soldi e la presenza di campi difficili soprattutto nel girone del sud dove può mancare la tecnica ma viene messo tutto in campo. Nell’ultimo campionato vinto in terza serie dalla Salernitana c’ero anche io, fu un duello fino alla fine con il Benevento e ci ricordiamo tutti quanto è difficile giocare in certi campi per il fattore ambientale con le squadre che danno sempre di più.
Il pubblico dell’Arechi ha sempre spinto ed è indescrivibile per chi non lo vive. Si tratta di avere un uomo in più, vivi la passione dei tifosi che ti viene trasmessa facendoti dare il 150% in ogni partita. Peccato non giocare in casa l’ultima gara ma sono sicuro che ci sarà un esodo per sostenere la Salernitana a Cittadella.”