Calcionews24
·1 de octubre de 2025
Come sarà il nuovo San Siro? Numero spettatori, doppio anello e forma. Quello che sappiamo già

In partnership with
Yahoo sportsCalcionews24
·1 de octubre de 2025
Nostalgici o modernisti? La vendita di San Siro a Inter e Milan ha spaccato il dibattito, ma ora che il futuro sembra tracciato, la curiosità prende il posto della tristezza. Dopo decenni di attesa, l’Italia si prepara a vedere la costruzione di un nuovo stadio per le sue squadre più titolate. Ma come sarà il nuovo impianto che prenderà il posto del leggendario Meazza?
Sebbene i progetti definitivi, affidati a studi di architettura di fama mondiale come “Foster + Partners” e Manica, verranno elaborati nei prossimi mesi, il documento di fattibilità presentato dai club fornisce già indicazioni significative. La prima, grande novità sarà la forma: addio al caratteristico profilo rettangolare e alle iconiche travi rosse; il nuovo stadio avrà una forma più avvolgente e ovalizzata. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
La capienza rimarrà in linea con quella attuale, con un progetto da 71.500 spettatori, abbandonando l’idea iniziale di un impianto più piccolo. Cambierà però la struttura interna: si passerà dai tre anelli del Meazza a due anelli più moderni e raccolti, pensati per migliorare la visibilità da ogni settore. Il tetto sarà fisso e non retrattile, e il terreno di gioco non sarà mobile come quello del Tottenham Stadium. Grande attenzione verrà data all’accessibilità, con spazi per disabili previsti in ogni settore.
Ma il nuovo stadio sarà il cuore di un distretto interamente riqualificato. All’interno dell’impianto troveranno spazio ristoranti, negozi e ampie aree hospitality. La porzione del vecchio Meazza che resterà in piedi verrà riconvertita in una zona commerciale e di intrattenimento, magari con un museo dedicato alla storia di San Siro. Il progetto, inoltre, garantisce che il 50% dell’area non sarà cementificata, con la creazione di un grande parco da 80.000 metri quadrati che tornerà di proprietà comunale. Per i dettagli finali bisognerà attendere, ma con architetti di tale calibro, l’attesa è quella per un capolavoro.
En vivo
En vivo