Como Juve, la sfida dei patrimoni: 50 miliardi per gli Hartono, 36 per Exor. Ma sul mercato i lariani non sbagliano un colpo, bianconeri più in difficoltà | OneFootball

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·19 de octubre de 2025

Como Juve, la sfida dei patrimoni: 50 miliardi per gli Hartono, 36 per Exor. Ma sul mercato i lariani non sbagliano un colpo, bianconeri più in difficoltà

Imagen del artículo:Como Juve, la sfida dei patrimoni: 50 miliardi per gli Hartono, 36 per Exor. Ma sul mercato i lariani non sbagliano un colpo, bianconeri più in difficoltà

Como Juve, la sfida dei patrimoni in vista del match di Serie A contro i lariani: tutte le cifre e l’analisi

Altro che Davide contro Golia. Quella di questa mattina al Sinigaglia, più che una partita di Serie A, è una sfida da copertina di Forbes. Da un lato il Como, proprietà dei fratelli Hartono, i magnati più ricchi dell’Indonesia, con un patrimonio netto stimato di 50 miliardi di dollari. Dall’altro, la Juventus di Exor, la cassaforte della famiglia Elkann-Agnelli, che si “ferma” a quota 36 miliardi.

Come riportato da Tuttosport, guai a considerare i lariani la “piccola romantica”. La realtà è quella di un club ambizioso, con un portafoglio che fa impallidire le altre potenze della Serie A. Lo ha sottolineato anche Igor Tudor in conferenza: “Il Como è una finta piccola, spende tanti soldi”. E, soprattutto, li spende bene.


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Il modello del Como è unico: Cesc Fabregas agisce da tecnico-manager “alla Ferguson”, scegliendo ogni singolo giocatore in accordo con il DS Ludi, prediligendo profili giovani e tecnici. E la proprietà lo ha assecondato senza badare a spese. Nell’ultimo biennio, i lariani hanno speso quasi 205 milioni di euro sul mercato.

Como Juve: il valore dei giocatori, la grande differenza

Se si guarda alla spesa totale, la Juve è davanti, con quasi 339 milioni investiti nello stesso periodo. Ma la vera differenza, come sottolinea il quotidiano, è nel risultato. Mentre il Como ha visto schizzare alle stelle il valore di quasi tutti i suoi acquisti (da Nico Paz, pagato 6 milioni e ora valutato 100, a Diao e Caqueret), la Juve fatica a valorizzare i suoi.

Dei colpi estivi bianconeri, al momento, solo in quattro hanno incrementato il proprio valore: Kalulu, Adzic, Conceicao e Thuram. Altri, come Kelly e Di Gregorio, sono stabili. A crollare, invece, sono le valutazioni di giocatori pagati a peso d’oro come Koopmeiners e Nico Gonzalez.

Certo, il contesto fa la differenza, ma il Como sta dimostrando che “la disponibilità economica senza progettualità rischia di rivelarsi fine a se stessa”. I lariani arrivano per caso e ogni acquisto è studiato per esplodere.

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