Con tanti impegni una gara opaca ci può stare, punto da non buttare. Bene Lucumí e Lykogiannis, Bernardeschi prevedibile, Dominguez soffre il poco spazio | OneFootball

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Zerocinquantuno

·30 de octubre de 2025

Con tanti impegni una gara opaca ci può stare, punto da non buttare. Bene Lucumí e Lykogiannis, Bernardeschi prevedibile, Dominguez soffre il poco spazio

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Bologna-Torino 0-0: ecco le note liete e quelle dolenti in casa rossoblù relativamente al match disputato ieri al Dall’Ara.


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La beffa evitata – Quella di ieri è stata una brutta serata e può succedere, quando si disputano tante partite in poco tempo capita di incappare in una prestazione poco brillante. Le caratteristiche dell’avversario non hanno certo favorito lo spettacolo, perché il Torino ha giocatori di qualità ma si è chiuso molto affidandosi esclusivamente alle ripartenze. I granata, però, un paio di ghiotte chance le hanno avute, e questa è la nota positiva: nonostante un possesso palla vicino al 70% si è corso il rischio di perdere, mentre il Bologna ha comunque ottenuto un punto e mosso la classifica.

La terza porta inviolata – Lucumí è stato il migliore di una difesa che nel complesso si è mossa bene, e anche Lykogiannis mi è piaciuto. Va però ammesso che l’intero reparto non è stato messo in particolare apprensione dagli uomini di Baroni, per nostra fortuna imprecisi al tiro con Adams nel primo tempo e Casadei nel secondo.

La fatica dei due fantasisti – Dominguez è entrato male, ma credo sia ingeneroso addossargli delle colpe: gioca pochissimo, quando scende in campo vuole strafare per recuperare terreno nelle gerarchie e ieri ha pagato l’eccessivo desiderio di avere la palla tra i piedi per far succedere qualcosa. Bernardeschi la qualità nel mancino non la perderà mai, ma è evidente come abbia meno spunto rispetto a qualche anno fa: è indietro di un tempo di gioco e pertanto si rende prevedibile, quasi sempre i difensori capiscono prima le sue intenzioni.

Foto: Alessandro Sabattini/Getty Images (via OneFootball)

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